Dora in vanti, ad esempio, il libretto di circolazione verrà rilasciato solo ed esclusivamente a nome di enti pubblici, di imprese e di altre collettività. Questo è valido sia se i mezzi in questione saranno immatricolati in uso proprio per prestazioni di trasporto senza corrispettivo e senza fini di lucro, sia se lo saranno in uso di terzi, cioè per essere noleggiate con conducente a pagamento, questo ovviamente sulla base della licenza comunale di esercizio.
Il nuovo regolamento consente di affittare senza conducente autoambulanze immatricolate in uso di terzi per servizio di locazione, ma solo se i locatari (enti pubblici, imprese ed altre collettività) dovranno sostituire temporaneamente un proprio mezzo che fosse inservibile per un guasto, oppure che fosse stato rubato o che fosse bruciato, oppure per cause di forza maggiore o per un caso fortuito.
Il decreto ministeriale sottolinea che lautoambulanza affittata senza conducente dovrà essere utilizzata per il medesimo uso cui è adibito il veicolo sostituito.
Il decreto prevede anche alcune abrogazioni. Innanzi tutto, le ambulanze non dovranno più essere considerate come destinate ad uso privato se in proprietà o in usufrutto di unità sanitarie locali, ospedali, cliniche, associazioni di pubblica assistenza o volontaristiche riconosciute dallo Stato, imprese od altre collettività.
Le regole per limmatricolazione (titoli e documenti necessari) non saranno più stabilite dalla Direzione generale della Motorizzazione Civile, ma dal Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici.
Infine, non dovranno più essere considerate come destinate ad uno proprio le ambulanze di soccorso per emergenze speciali in proprietà od in usufrutto di aziende sanitarie locali, ospedali, cliniche e Croce Rossa.
(LG-FF)