Amianto: inchiesta petrolchimico, 21 rinvii giudizio per lesioni colpose, disastro colposo e omicidio colposo

inchiesta petrolchimico Ravenna, ammesse circa settanta parti civili, tra cui Inail e familiari delle vittime

Amianto: inchiesta petrolchimico Ravenna, 21 rinvii giudizio

Sono state ammesse circa settanta parti civili, tra cui Inail e familiari delle vittime.

Rinvii a giudizio per lesioni colpose, disastro colposo e omicidio colposo, nell’ambito dell’inchiesta sull’ amianto killer al polo chimico di Ravenna.

Lo ha deciso il giudice Pier Vittorio Farinella, accogliendo le richiesta del pubblico ministero Guido Ceroni, che ha condotto l’inchiesta che coinvolge diversi ex dirigenti del petrolchimico di Ravenna.

Inizialmente erano 25 gli indagati, ma quattro sono deceduti durante la fase dell’indagine preliminare.

Una settantina le parti civili ammesse, tra cui l’Inail e familiari di operai morti a causa dell’amianto.

Sono stati presi in esame 28 anni della storia del petrolchimico ravennate, dal 1957 al 1985.

Fonte: Corriere della Sera

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