AMIANTO: Prevenzione e rischi Asbestus Free, campagna ricerca

Presentato a Roma il protocollo d’intesa che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e a raccogliere fondi da destinare agli studi sulle malattie asbesto-correlate. La scelta del tatuaggio su corpi nudi per le immagini-simbolo punta ad avvicinare il linguaggio giovanile e a rendere visibile la vulnerabilità alla contaminazione della fibra killer

14 dicembre 2012.

Prevenzione e rischi Asbestus Free, al via la campagna per sostenere la ricerca sull’amianto.

Presentato a Roma il protocollo d’intesa che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e a raccogliere fondi da destinare agli studi sulle malattie asbesto-correlate.
La scelta del tatuaggio su corpi nudi per le immagini-simbolo punta ad avvicinare il linguaggio giovanile e a rendere visibile la vulnerabilità alla contaminazione della fibra killer

L’intento dichiarato è quello di raccogliere fondi per la ricerca scientifica contro le malattie asbesto-correlate.

Il mezzo una campagna pubblicitaria declinata su tutti i media disponibili a dare una mano alla causa. L’idea vincente una serie di immagini efficaci di persone comuni tatuate con lo slogan “Asbestus Free”, ovvero libere dall’amianto, non contaminate. La scelta del tatuaggio su corpi nudi, spiegano gli ideatori Stefania Marini e Michele Mancaniello, per avvicinare il linguaggio giovanile e per rendere visibile la vulnerabilità alla contaminazione da amianto.

In febbraio bandito un concorso nazionale.

Le immagini-simbolo di “Asbestus Free” – un papà con il figlio sulle spalle, una donna figlia di una vittima dell’amianto, giovani e meno giovani con il tatuaggio ben visibile a testimonianza di un corpo sano, libero dalla fibra killer – sono il risultato di un concorso nazionale bandito nel febbraio 2012, dalla Fondazione Anmil “Sosteniamoli Subito” in collaborazione con il dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale dell’Università La Sapienza di Roma e con l’agenzia di comunicazione Roncaglia e Vikijander.

L’evento di lancio a Palazzo Giustiniani. La campagna di raccolta fondi per la ricerca e il protocollo d’intesa “Liberi dall’Amianto”, che punta a favorire la diffusione della conoscenza del problema e a promuovere la tutela dei familiari delle vittime dell’amianto, sono stati presentati ieri a Roma dalla fondazione Anmil “Sosteniamoli Subito”, dalle associazioni Afeva (Associazione familiari e vittime amianto) e Aieva (Associazione Italiana Esposti all’Amianto), e dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

Alla conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Giustiniani,
– introdotta da Antonio Giuseppe Sechi, presidente della Fondazione “Sosteniamoli Subito”,
hanno partecipato, tra gli altri:
– il ministro della Salute, Renato Balduzzi
– il presidente dell’Inail, Massimo De Felice
– il presidente del Civ, Franco Lotito
– il senatore Oreste Tofani, presidente della Commissione parlamentare sugli infortuni sul lavoro.

omissis: leggi l’intera news sul sito dell’INAIL (a fianco)

Fonte: INAIL

Approfondimenti

Precedente

Prossimo