Amnesty “veleggiata per i diritti umani”

Il 25 luglio a Lampedusa la prima “veleggiata per i diritti umani” di Amnesty International Italia.

Il 25 luglio 2014, con la prima “veleggiata per i diritti umani”, gli attivisti che partecipano al campo per i diritti umani di Amnesty International Italia a Lampedusa chiedono ai leader dell’Unione europea di rispettare i diritti di migranti, rifugiati e richiedenti asilo e di fermare le sempre più numerose morti in mare.

La “veleggiata per i diritti umani”, organizzata in collaborazione con la Lega navale italiana – sezione di Lampedusa e Linosa, rientra nell’ambito della campagna “Sos Europa: prima le persone, poi le frontiere” di Amnesty International.

La giornata prevede una serie di attività educative sui diritti dei migranti e dei rifugiati rivolte a bambine e bambini della scuola di vela della Lega navale italiana e una mobilitazione in mare e in spiaggia. Derive, tavole a vela e catamarani affrontano un percorso a bastone tra due boe, i cabinati invece una veleggiata costiera con boa di disimpegno.

Nel corso dell’evento sono raccolte firme per l’appello che chiede ai leader europei il rispetto dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati. Con questa mobilitazione, Amnesty International Italia manda un messaggio forte e chiaro: non si può più restare in silenzio di fronte alla continua perdita di vite umane in mare nella totale indifferenza degli stati membri dell’Ue.

Fonte: Amnesty

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