Approvato il comunicato di Bruges sulla formazione professionale.

I Ministri dell’istruzione di 33 Stati europei, insieme a rappresentanti del mondo del lavoro, hanno approvato a Bruges un comunicato che delinea il futuro dell’istruzione e formazione professionale in Europa e aggiorna la strategia del Processo di Copenaghen. L’istruzione e la formazione professionale permettono di acquisire conoscenze, capacità ed esperienze necessarie al successo nel mondo del lavoro; ad oggi circa la metà degli studenti europei è iscritta a programmi professionali.

Le misure contenute nel comunicato di Bruges intendono garantire la qualità di tali programmi e, nelle parole della Commissaria europea al’istruzione, la cultura e il multilinguismo “contribuire all’occupazione, alla crescita e alla coesione sociale”.
Per il prossimo decennio il comunicato si propone di assicurare:
– Un facile accesso alla formazione continua, che permetta ai lavoratori di formarsi durante tutto l’arco della loro carriera;
– Più opportunità di esperienze e formazione all’estero, per migliorare l’adattabilità e le conoscenze linguistiche dei lavoratori;
– Corsi di alta qualità, che forniscano competenze per mansioni specifiche;
– L’accesso al mondo del lavoro di lavoratori svantaggiati;
– La promozione del pensiero creativo e innovativo delle imprese.

Il comunicato include inoltre un piano di medio termine per il 2011-2014, che chiede alle autorità nazionali di:
– Incoraggiare con incentivi, diritti e obblighi la formazione
– Applicare la raccomandazione del 2009 sulla qualità della formazione professionale
– Incoraggiare la nascita e lo sviluppo di scuole di formazione
– Introdurre strategie di internazionalizzazione che aumentino chr aumentino la mobilità dei lavoratori
– Facilitare la collaborazione tra istituti di formazione e imprese
– Comunicare alla popolazione i vantaggi della formazione professionale.

La Commissione europea ha inoltre indetto una consultazione pubblica sui temi delle qualifiche professionali e sulla mobilità dei lavoratori (direttiva 2005/36/CE). I documenti di consultazione, aperta fino al 15 marzo 2011, sono reperibili sul sito della Commissione. I risultati della consultazione verranno pubblicati in un Libro verde che uscirà il prossimo autunno e aiuteranno la Commissione nella revisione della direttiva che verrà proposta nel 2012.

La direttiva relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali è un prezioso strumento che consente ai professionisti bdi sfruttare pienamente le potenzialità offerte dal Mercato unico – ad esempio trovare lavoro ed estendere le proprie attività in altri Stati membri. L’aggiornamento della direttiva è una delle azioni previste dalla Legge sul mercato unico adottata nell’ottobre 2010, sulla scorta delle relazioni della Commissione relative al funzionamento pratico della direttiva.

La consultazione rappresenta per gli operatori l’opportunità di segnalare quali sezioni della direttiva dovrebbero essere a loro avviso semplificate e rese di più agevole consultazione. Inoltre la consultazione punta ad individuare accorgimenti volti a perfezionare l’integrazione tra i professionisti che lavorano nel mercato unico, e prevede l’opzione di una tessera professionale unica.

(LG-FF)

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