Approvato il “Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici”

Obiettivo principale del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici è fornire un quadro di indirizzo nazionale per l’implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici e a migliorare la capacità di adattamento dei sistemi socioeconomici e naturali.

 

Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, con decreto n. 434 del 21 dicembre 2023, ha approvato il “Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici”. Un passo importante per la pianificazione e l’attuazione di azioni di adattamento ai cambiamenti climatici in Italia.

I cambiamenti climatici rappresentano e rappresenteranno in futuro una delle sfide più rilevanti da affrontare a livello globale ed anche nel territorio italiano. L’Italia si trova nel cosiddetto “hot spot mediterraneo”, un’area identificata come particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici. Il territorio nazionale è, inoltre, notoriamente soggetto ai rischi naturali (fenomeni di dissesto, alluvioni, erosione delle coste, carenza idrica) e già oggi è evidente come l’aumento delle temperature e l’intensificarsi di eventi estremi connessi ai cambiamenti climatici (siccità, ondate di caldo, venti, piogge intense, ecc.) amplifichino tali rischi i cui impatti economici, sociali e ambientali sono destinati ad aumentare nei prossimi decenni.
È quindi evidente l’importanza dell’attuazione di azioni di adattamento nel territorio per far fronte ai rischi provocati dai cambiamenti climatici. Essendo il tema fortemente trasversale, la pianificazione di azioni adeguate necessita di: una base di conoscenza dei fenomeni che sia messa a sistema; un contesto organizzativo ottimale; una governance multilivello e multisettoriale.

L’obiettivo principale del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici è fornire un quadro di indirizzo nazionale per l’implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo possibile i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, a migliorare la capacità di adattamento dei sistemi socioeconomici e naturali, nonché a trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche.

PIANO NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
SOMMARIO
Introduzione e obiettivi del piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici
1 Il quadro giuridico di riferimento
1.1 L’applicazione alla tematica dei cambiamenti climatici di norme e principi formatisi in materia ambientale e per fini di salvaguardia dei diritti umani
1.2 Gli atti adottati a livello internazionale che vertono specificamente sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici
1.3 Gli atti adottati a livello dell’Unione europea che vertono specificamente sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici
1.4 Gli atti adottati a livello nazionale che vertono specificamente sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici
1.5 La dimensione regionale e locale dell’adattamento ai cambiamenti climatici

2 Il quadro climatico nazionale
2.1 Analisi del clima sul periodo di riferimento
2.2 Valutazione delle proiezioni climatiche
2.3 Aree marine

3 Impatti dei cambiamenti climatici in Italia e vulnerabilità settoriali
3.1 Criosfera e montagna
3.2 Risorse idriche
3.3 Ambienti marini: biodiversità, funzionamento e servizi ecosistemici
3.4 Ecosistemi e biodiversità di acque interne e di transizione
3.5 Zone costiere
3.6 Suolo e territorio
3.7 Ecosistemi terrestri
3.8 Specie alloctone
3.9 Foreste
3.10 Agricoltura e produzione alimentare
3.11 Pesca marittima
3.12 Acquacoltura
3.13 Turismo
3.14 Insediamenti urbani
3.15 Trasporti e infrastrutture
3.16 Industrie e infrastrutture pericolose
3.17 Patrimonio culturale e paesaggio
3.18 Energia
3.19 Salute
3.20 Impatti socioeconomici

4 Misure e azioni del PNACC
4.1 Misure e azioni sistemiche
4.2 Misure di indirizzo

5 Finanziare l’adattamento ai cambiamenti climatici
6 Governance dell’adattamento
6.1 Osservatorio nazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici
6.2 Monitoraggio, reporting e valutazione del PNACC

Allegati
Allegato I: Metodologie per la definizione di strategie e piani regionali di adattamento ai cambiamenti climatici
Allegato II: Metodologie per la definizione di strategie e piani locali di adattamento ai cambiamenti climatici
Allegato III: Impatti e vulnerabilità settoriali
Allegato IV: Database delle azioni

Fonte: MASE

Vai alla notizia completa e al “Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici” e relativi allegati…

Precedente

Prossimo