Bandiere Blu 2023, sono 226 le località italiane marine e lacustri che hanno ottenuto il riconoscimentole dalla Foundation for Environmental Education (FEE), sedici in più rispetto allo scorso anno. Liguria e Puglia le Regioni con il maggior numero di località premiate.
Sono 226 le località rivierasche e 84 gli approdi turistici che in Italia potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2023 assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE), 16 in più rispetto allo scorso anno. L’Italia guadagna così un posto nella graduatoria europea delle Bandiere Blu, da quinta a quarta.
In tutto 458 spiagge, un quarto di quelle italiane (sia di lago che marine) e l’11% circa di quelle premiate a livello mondiale.
Guida la classifica delle località premiate la Liguria seguita dalla Puglia. Le nuove assegnazioni di quest’anno sono: Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana), mentre non è stata confermata quest’anno la Bandiera Blu a Cattolica (Emilia Romagna).
Premiate le località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso di questo arco temporale, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della salute.
I Comuni hanno potuto presentare direttamente tali risultati grazie alla piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla FEE e i monitoraggi delle ARPA in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici verificati.
I 32 criteri del Programma Bandiera Blu sono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere e migliorare le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.
Fonte: FEE