Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici, parte la campagna informativa INAIL

Al via sulle reti Rai gli spot di #Perunavoltapensoame, la campagna INAIL sull’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici. La polizza riconosce la tutela assicurativa a tutti coloro che svolgono, a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione, un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano, in modo abituale ed esclusivo.

Partono sulle reti Rai gli spot della seconda edizione dell’iniziativa di comunicazione #Perunavoltapensoame, la campagna informativa INAIL che promuove l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici. L’iniziativa punta a informare le persone sui rischi connessi al lavoro casalingo e sulle prestazioni garantite dalla polizza assicurativa INAIL, con l’obiettivo di diffondere il valore etico e sociale dell’attività svolta all’interno del perimetro domestico. Il termine per il rinnovo della polizza e il versamento del premio pari a 24 euro all’anno scade il 31 gennaio.

Il presidente dell’INAIL ha ribadito la centralità della campagna che punta a incentivare le persone ad aderire alla polizza contro gli infortuni domestici. Nella sua riflessione Bettoni ha sottolineato il valore etico e sociale dell’assicurazione: “è opportuno riconoscere pari dignità al lavoro domestico che purtroppo non è provo di rischi rispetto a quello svolto fuori casa”. “Un’efficace opera di divulgazione – ha aggiunto il presidente – può accrescere la consapevolezza sui rischi più frequenti e sui comportamenti da adottare per prevenirli non solo delle casalinghe, ma anche di studenti fuori sede, pensionati, lavoratori stagionali, a tempo determinato o in cassa integrazione, che possono sottoscrivere la polizza se si dedicano alla cura della casa e della famiglia in modo esclusivo, abituale e gratuito”.

La polizza che tutela il lavoro nelle abitazioni è disciplinata dalla Legge 3 dicembre 1999, n. 493: “Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell’Assicurazione contro gli infortuni domestici”, la prima in Europa in questo settore. Si tratta di un provvedimento che mira a valorizzare il ruolo delle persone che svolgono, senza vincolo di subordinazione, in modo abituale, esclusivo e gratuito, la propria attività all’interno della casa in cui abitano. La norma è stata potenziata dalla legge di bilancio 2019 che ha esteso la tutela anche agli infortuni più lievi abbassando il grado di inabilità per la costituzione della rendita dal 27 al 16 per cento, introducendo una prestazione una tantum rivalutabile, ora pari a 337,41 euro, quando l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6 e il 15 per cento. È stato inoltre riconosciuto l’assegno mensile per assistenza personale continuativa ai titolari di rendita per infortunio domestico che versano in condizioni menomative particolarmente gravi, mentre l’assegno una tantum per infortunio mortale ammonta a 10.542,45 euro.

Sono tenuti ad assicurarsi tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, che si occupano in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa rivolti alla cura dei componenti del nucleo familiare e dell’ambiente in cui dimorano. In caso di prima iscrizione, il premio di 24 euro va versato nel momento in cui ricorrono i presupposti dell’obbligo assicurativo e la copertura decorre dal giorno successivo al pagamento. Il modulo della domanda d’iscrizione si trova sui servizi on line del sito INAIL dedicati all’assicurazione. Chi ha un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui, o fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui, è esonerato dal pagamento del premio e dovrà semplicemente presentare un’autocertificazione utilizzando i servizi telematici.

Secondo le stime più recenti dell’ISTAT, ogni anno in Italia si verificano più di tre milioni di incidenti in casa, con un numero di persone coinvolte che supera la quota di tre milioni e mezzo, tra cui circa 600mila casalinghe. Gli infortuni domestici possono essere determinati da una vasta tipologia di cause legate all’utilizzo del fuoco, dell’elettricità, del gas, delle sostanze chimiche e alle cadute. L’ambito domestico coincide con l’abitazione e le relative pertinenze (soffitte, giardini, cantine, balconi) dove risiede il nucleo familiare dell’assicurato. Inoltre se l’immobile fa parte di un condominio, si considerano anche le parti comuni (androne, scale, terrazzi).

Fonte: INAIL

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