Attuazione delle direttive europee sull’etichettatura dei prodotti alimentari

Le etichette dei prodotti alimentari saranno più trasparenti al fine di tutelare i consumatori allergici o intolleranti o ipertesi.
Il decreto legislativo 8 febbraio 2006,n. 114 stabilisce che dopo il comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 27 gennaio 1992,n. 109 , recante l’attuazione di alcune direttive europee, concernenti l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari, sono inseriti o seguenti:
-2-bis. Gli ingredienti, elencati nell’allegato 2, sezione III, o derivati da un ingrediente elencato in tale sezione, utilizzati nella fabbricazione di un prodotto finito e presenti anche se in forma modificata debbono essere indicati nell’elenco degli ingredienti se non figurano nella denominazione di vendita del prodotto stesso.
-2-ter. Le sostanze derivate da ingredienti elencati nell’Allegato 2, sezione III, utilizzate nella fabbricazione di un prodotto alimentare e presenti anche se in forma modificata, devono figurare in etichetta col nome dell’ingrediente da cui derivano; detta disposizione non si applica se la stessa sostanza figura già col proprio nome nella lista degli ingredienti del prodotto finito.
2-quater.Gli ingredienti elencati all’Allegato 2, sezione III, devono figurare sull’etichettatura anche delle bevande contenenti alcool in quantità superiore a 1,2 per cento in volume.
L’indicazione dell’ingrediente o degli ingredienti o dei derivati di cui all’Allegato 2, sezione III, è preceduta dal termine “contiene”, se detti ingredienti non figurano nella denominazione di vendita o nell’elenco degli ingredienti.
Il nuovo decreto riguarda anche l’etichettatura di frutta, ortaggi e funghi e degli ingredienti sostituibili, oltre alle deroghe per gli ingredienti composti.