Brevetti europei: parte l’accordo tra alcuni Paesi, l’Italia non c’è.

Riportiamo nel link l’Editoriale di Matteo Fornara della Rappresentanza italiana della Commissione europea con il quale rivela che,nell’ambito per la creazione di un sistema comune dei brevetti europei in Europa cui la Commissione europea ha dato il via libera alla procedura di “cooperazione rafforzata”, l’Italia si è opposta.

Scrive Fornara che “Questo sistema consente agli Stati dell’UE che hanno raggiunto un accordo sull’istituzione di un brevetto, valido in tutti i Paesi partecipanti, di introdurlo presentando un’unica domanda. I Paesi in questione sono Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Lituania, Paesi bassi, Polonia, Slovenia, Svezia e Regno unito. La proposta prevede che il brevetto comune sia valutato e rilasciato in francese, inglese o tedesco: a questo si sono opposti gli altri Paesi, a cominciare da Italia e Spagna”.

(LG-FF)

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