Breviario rifiuti: Nuova Rivista n. 52/2011

Rivista Ambiente e Lavoro” n. 52, pubblica il “Breviario dei rifiuti” con i principali Allegati aggiornati al D.Lgs. 03 Dicembre 2010, n. 205

Rivista Ambiente e Lavoro” n. 52, pubblica il “Breviario dei rifiuti” con i principali Allegati al D.Lgs. 03 Dicembre 2010, n. 205Disposizioni di attuazione della Direttiva 2008/98/CE UE del 19 Novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune Direttive” (G.U. n. 288 del 10 Dicembre 2010 – S.O. n. 269/L).

In particolare pubblica gli Allegati:

– Allegato B: Operazioni di smaltimento

– Allegato C: Operazioni di recupero

– Allegato D: Elenco dei rifiuti istituito dalla Decisione della Commissione 2000/532/CE del 3 maggio 2000 aggiornato al D.Lgs. 205/2010

– Allegato I: Caratteristiche di pericolo per i rifiuti

– Allegato L: Esempi di misure di prevenzione dei rifiuti

Sostituiscono gli allegati contenuti nella Parte Quarta del D.Lgs. 03 Aprile 2006 n. 152Norme in materia ambientale” (G.U. n. 88 del 14 Aprile 2006 – S.O. n. 96/L).

L’inclusione di una sostanza o di un oggetto nell’elenco non significa che esso sia un rifiuto in tutti i casi.
Una sostanza o un oggetto è considerato un rifiuto solo se rientra nella definizione di cui all’articolo 3, punto 1 della direttiva 2008/98/CE.

I diversi tipi di rifiuto inclusi nell’elenco sono definiti specificatamente mediante un codice a sei cifre per ogni singolo rifiuto e i corrispondenti codici a quattro e a due cifre per i rispettivi capitoli.

I rifiuti contrassegnati nell’elenco con un asterisco (*) sono rifiuti pericolosi ai sensi della direttiva 2008/98/CE e ad essi si applicano le disposizioni della medesima direttiva, a condizione che non trovi applicazione l’articolo 20, che recita:
Rifiuti pericolosi prodotti da nuclei domestici

Gli articoli 17, 18, 19 e 35 non si applicano ai rifiuti non differenziati prodotti da nuclei domestici.
Gli articoli 19 e 35 non si applicano alle frazioni separate di rifiuti pericolosi prodotti da nuclei domestici fino a che siano accettate per la raccolta, lo smaltimento o il recupero da un ente o un’impresa che abbiano ottenuto l’autorizzazione o siano registrati in conformità degli articoli 23 o 26.

(LP)

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