Consente di mettere le mani sui contratti collettivi nazionali e sullo Statuto dei lavoratori per allargare i confini del precariato e includervi anche chi oggi è garantito.
Licenziamenti senza giusta causa che si chiudono con un indennizzo ma senza il reintegro; la retribuzione che diventa una variabile decisa dai contratti di prossimità; mansioni e inquadramenti a prescindere dai titoli e dal curriculum; orari, pause, notti in deroga agli accordi nazionali; part time sempre più simile al lavoro a chiamata. Ecco come il contestato articolo 8 può ulteriormente cambiare la condizione dei lavoratori in Italia
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(Pa-Ro)