Sono queste le principali conclusioni di un sondaggio speciale di Eurobarometro sullatteggiamento dei cittadini nei confronti dei cambiamenti climatici commissionato dal Parlamento europeo e dalla Commissione europea e i cui risultati sono stati pubblicati nei giorni scorsi.
Il fatto che molti europei affermino di non disporre di informazioni sufficienti, in particolare per quanto concerne le azioni da intraprendere a livello individuale, indica chiaramente che occorre riflettere su iniziative e misure volte a dare maggiore diffusione a queste conoscenze, in particolare tra i gruppi di popolazione più vulnerabili. Il ruolo delle autorità locali e regionali sarà cruciale in questo compito, ha dichiarato leurodeputato Guido Sacconi, presidente della Commissione temporanea del Parlamento europeo sul cambiamento climatico e socio della nostra Associazione.
Margot Wallstrom, vicepresidente della Commissione europea, ha osservato: Questo tipo di sondaggi costituisce un elemento importante nel nostro processo di elaborazione delle politiche. Sorprende constatare che i cittadini europei prendano tanto sul serio la questione dei cambiamenti climatici e ciò conferma la nostra convinzione circa la necessità di unazione comunitaria coerente e costante in questo ambito.
Inoltre, Stavros Dimas, commissario europeo responsabile dellambiente, ha aggiunto: Il messaggio è che la maggior parte degli europei sostiene gli obiettivi dellUE o desidera che venga fatto di più.
E essenziale che il Parlamento europeo e il Consiglio approvino le proposte in matgeria di cambiamenti climatici e di energie rinnovabili presentate dalla Commissione nel mese di gennaio, in modo che lEuropa possa raggiungere pienamente i propri obiettivi e soddisfare le aspettative dei cittadini.
(LG-FF)