Cassazione Penale: lavoratore investito dal muletto in retromarcia

Cassazione Penale, Sez. 4, 12 marzo 2021, n. 9823 – Rischio di contatto con carrelli elevatori aziendali: lavoratore investito dal muletto in retromarcia

In questa sentenza la Suprema Corte ha ricordato che «l’art. 16, lett. b), del d.lgs. n. 81 del 2008 subordina l’ammissibilità della delega di funzioni, da parte del datore di lavoro, alla condizione che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate». Infatti «in materia di infortuni sul lavoro, gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro possono essere delegati, con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante, a condizione che il relativo atto di delega sia espresso, inequivoco e certo ed investa persona tecnicamente capace, dotata delle necessarie cognizioni tecniche e dei relativi poteri decisionali e di intervento, fermo restando, comunque, l’obbligo, per il datore di la­voro, di vigilare e di controllare che il delegato usi correttamente la delega, secondo quanto la legge prescrive». A ciò va aggiunto che «in materia di infortuni sul lavoro, l’onere della prova circa l’avvenuto conferimento della delega di funzioni – e del conseguente trasferimento ad altri soggetti degli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro – grava su chi l’allega, trattandosi di una causa di esclusione di responsabilità».

Nel caso di specie «emergeva la mancata protezione della postazione di lavoro del banco officina presente sotto la tettoia» nonostante «si trattasse di una posizione di passaggio per i carrelli elevatori, in violazione del punto 1.8 dell’Allegato IV d.lgs. n. 81 del 2008». Inoltre è stata esclusa «la corresponsabilità del lavoratore per l’evento lesivo, in quanto questi si trovava di spalle nel momento in cui era investito dal muletto e, a causa del frastuono presente nel capannone, non aveva sentito il cicalino del muletto che lo stava colpendo».

Fonte: Olympus.uniurb

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