“Cento sogni morti sul lavoro” in mostra a Bergamo dal 28 settembre al 4 ottobre

Sarà ospitata fino a domenica 6 ottobre nel nuovo ospedale della città

Cento sogni morti sul lavoro” in mostra a Bergamo dal 28 settembre al 4 ottobre 2013

L’installazione di Gianfranco Angelico Benvenuto, già esposta per le vie di Udine e in piazza Duomo a Milano, sarà ospitata fino a domenica 6 ottobre nel nuovo ospedale della città.
In programma visite guidate e, il 4 ottobre, un seminario durante il quale l’Inail illustrerà la sua strategia in materia di prevenzione.

Cento manichini monchi in tuta da lavoro che, con un simbolismo di grande impatto, vogliono ricordare tutti i morti sul lavoro e i sogni spezzati di ragazzi, quasi sempre anonimi, che portano sugli indumenti, riempiti solo dal vento, il segno tangibile ed evidente di un percorso travagliato.

“Cento sogni morti sul lavoro”, l’installazione itinerante realizzata dall’artista friuliano Gianfranco Angelico Benvenuto e già esposta per le vie di Udine e in piazza Duomo a Milano, sarà inaugurata a Bergamo sabato 28 settembre, alle ore 11, lungo la Hospital Street del nuovo ospedale della città, dove resterà fino a domenica 6 ottobre.

Esplicito il richiamo al “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo.

Il richiamo al “Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo è quasi immediato: l’avanzarsi fatale dei lavoratori, una massa di uomini e donne che si lascia la notte alle spalle per andare verso un futuro luminoso. La grande installazione, infatti, non vuole solo ricordare gli infortuni accaduti, ma anche prefigurare un futuro in cui il lavoro non sia più legato alla morte o alla malattia.
Nell’opera dell’artista friulano, inoltre, è esplicito il ricordo di chi sul lavoro ha perso la vita, ma anche di chi è morto perché il lavoro non ce l’ha più o non l’ha trovato.

Le tute da operaio nel cuore della nuova struttura di cura.
L’ospedale è il luogo dove per antonomasia si salvano le vite e si curano le persone. Per questo gli organizzatori hanno scelto di installare queste tute fantasma proprio nel cuore della nuova struttura ospedaliera di Bergamo, dove sarà visitata anche dagli studenti delle scuole, accompagnati dai rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza territoriali (Rlst).

Fonte: INAIL

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