Chiamparino Presidente dell’Anci, eletto all’unanimità. Confermati anche Letizia Moratti e Gianni Alemanno

Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, è stato eletto, all’unanimità presidente dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani). Confermati tutti i vice presidenti uscenti: Graziano Delrio (Cosenza), Letizia Moratti (Milano), Osvaldo Napoli (Valgioie), Salvatore Perugini (Cosenza), Giuseppe Scopellti (Reggio Calabria). Gianni Alemanno è stato confermato presidente del Consiglio Nazionale

L’assemblea congressuale dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) si e’ riunita al Lingotto di Torino.

Chiamparino presiedeva già l’Anci, come facente funzione, dopo le dimissioni di Leonardo Domenici.
Nel corso dell’Assemblea Congressuale sono stati anche confermati tutti i vice presidenti uscenti: Graziano Delrio (Cosenza), Letizia Moratti (Milano), Osvaldo Napoli (Valgioie), Salvatore Perugini (Cosenza), Giuseppe Scopellti (Reggio Calabria).

Napoli e’ stato indicato come vicario.

Anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è stato confermato all’unanimita’ per acclamazione presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci.

Per acclamazione eletti anche il Consiglio nazionale e il segretario generale, Angelo Rughetti.

“Questa elezione, all’unanimita’ e per acclamazione di tutti – ha sottolineato Alemanno – e’ un bel segnale, anche un po’ in controtendenza rispetto allo scontro aspro che si registra oggi nella politica italiana. Questo dimostra che su problemi e istanze e’ possibile fare momenti di sintesi anche perché i Comuni sono l’elemento più sensibile della filiera istituzionale”.

“Noi cercheremo il dialogo con il governo purché sia però finalizzato al raggiungimento diprecisi obiettivi”, ha detto Il presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino.
Le pregiudiziali poste da Chiamparino sono quattro: la modifica del patto di stabilita’ che, secondo il presidente dell’Anci ha una contraddizione forte, cioe’ mette insieme regole e manovra; poi c’e’ il recupero dell’Ici sulla prima casa che ammonta a circa un miliardo e 200 (560 per il 2008 e 700 milioni per il 2009). ”Nell’ultima unificata – ha ricordato Chiamparino – il governo ci ha detto che e’ giunta una certificazione anomala e per questo ha bloccato tutto; noi abbiamo chiesto e richiediamo che si vada avanti con quei comuni che hanno tutta la certificazione in regola”. La terza richiesta dell’Anci e’ un anticipo della autonomia fiscale gia’ nel 2010: ”C’e’ in questo senso – ha detto Chiamparino – un impegno preciso di Berlusconi; noi non parliamo di una nuova tassa ma di accorpare quelle che gia’ esistono”. Ed infine Chiamparino chiede un desanzionamento per quei comuni che pur avendo sforato il patto di stabilita’, non lo hanno fatto per cattiva amministrazione.

Ricordando che Osvaldo Napoli e’ stato eletto direttamente dal presidente vicepresidente vicario (”si configura – ha detto Chiamparino scherzando – una cupola piemontese”), il Presidente dell’Anci ha detto che ”l’associazione non deve essere un luogo di interferenze con la politica nazionale ma deve servire alla ricerca di una larga intesa dalla parte dei Comuni su politiche e problemi”.

(Pa-Ra)

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