Un risultato raggiunto a tempo di record, ancora prima della scadenza, possibile soprattutto grazie al modello settoriale positivo di relazioni industriali.
Nel link le principali novità.
Federchimica e Farmindustria con tutti i sindacati di riferimento hanno siglato, prima della scadenza di fine anno, il rinnovo triennale del Contratto nazionale.
Partiti con tre piattaforme separate, i chimici sono approdati positivamente – dopo un serrato confronto – ad una intesa unitaria.
L’ipotesi di accordo fra Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil, Federchimica e Farmindustria per il rinnovo del contratto nazionale del settore chimico-farmaceutico (1 gennaio 2010 – 31 dicembre 2012) riguarda oltre 200.000 i lavoratori interessati, impiegati in più di 1700 imprese, il 90% delle quali piccole e medie).
L’intesa sottoscritta prevede un aumento medio complessivo di 150 euro, di cui 135 euro distribuiti sui minimi (cat. D1).
Alberto Morselli (Filctem-Cgil): “Si è trattato di un negoziato vero, non è stato applicato alcun automatismo derivante dall’accordo separato. Può ripartire così un percorso per l’unità sindacale”.
Ora l’intesa sarà sottoposta al giudizio dei lavoratori nelle assemblee.
Queste le principali novità (fonte Federchimica):
– Abolizione degli scatti di anzianità. E di fatto superato lultimo, ormai desueto, automatismo contrattuale. Loperazione non ha precedenti nella contrattazione collettiva settoriale, ed ha notevole valenza politica ed economica.
– “Pacchetto economico”. Un incremento medio complessivo di 135 euro(comprensivo delloperazione scatti di anzianità) distribuito su tre tranche di 38, 48 e 49 euro.
Premio variabile per PMI. Con laccordo di rinnovo è stata definita una formula di premio variabile, che consente di beneficiare delle agevolazioni fiscali e contributive, in relazione a tre parametri ritenuti particolarmente importanti dalle PMI: fatturato, assenteismo medio, presenza individuale al lavoro.
Responsabilità Sociale. Tema non nuovo per il settore al quale si è inteso dare piena dignità contrattuale con la creazione di una apposita Parte, in cui sono state evidenziate le innumerevoli scelte fatte su questo versante in materia di welfare, formazione, occupazione, tutela della sicurezza, della salute e dellambiente.
Welfare: Misure a sostegno del reddito e delloccupazione. In relazione allemergenza occupazionale in atto si è convenuto di dedicare alla tematica un nuovo capitolo contrattuale.
E stata tra laltro prevista la possibilità di istituire un Fondo aziendale per il sostegno del reddito, gestito pariteticamente dalle Parti aziendali, alimentato da risorse delle imprese e dei lavoratori e finalizzato ad integrare il reddito dei lavoratori durante i periodi di CIG, di contratti di solidarietà o di interventi di riqualificazione. In materia di sostegno delloccupabilità è stata condivisa lopportunità di individuare azioni idonee a facilitare il reimpiego del personale nel mondo del lavoro, sulla base della positiva esperienza realizzata nel settore farmaceutico con Welfarma, uno strumento di welfare to work..
Periodo di prova. Vengono raddoppiati i periodi di prova anche per incentivare, laddove possibile, assunzioni con contratto a tempo indeterminato. Ciò in attesa di unauspicata riforma legislativa che consenta la revisione delle attuali norme di legge che limitano lestensione del periodo di prova.
Sicurezza Salute Ambiente. In linea con la particolare attenzione del settore a queste tematiche sono stati realizzati interventi normativi finalizzati a rafforzare limpegno delle Parti per uno sviluppo sostenibile che integri al meglio crescita economica, protezione ambientale e responsabilità sociale.
Al fine di valorizzare limpegno in tale direzione è stata istituita una giornata nazionale della sicurezza nellambito della quale dare visibilità alle iniziative virtuose realizzate nelle imprese del settore.
(Pa-Ro)