Clima: nuove misure contro il riscaldamento del Pianeta.

Le origini umane del riscaldamento della terra sono appurate. E’quanto sostiene la relazione interlocutoria sui cambiamenti climatici approvata dal Parlamento europeo non condividendo chi mette in dubbio i risultati degli studi su cause e effetti dei cambiamenti climatici. Sollecita poi immediate e più ambiziose misure di mitigazione, essendo insufficienti le attuali azioni, la promozione della ricerca sugli effetti della produzione dei biocarburanti e la sensibilizzazione del pubblico.

Approvando con 566 voti favorevoli, 61 contrari e 24 astensioni la relazione interlocutoria di Karl-Heinz Florenz (PPE/DE, DE), il Parlamento europeo sottolinea anzitutto che “le conoscenze scientifiche e la consapevolezza delle origini umane dell’attuale tendenza al riscaldamento globale sono notevolmente aumentate…e sono ormai considerate come dati scientifici”.

Afferma pertanto che, alla luce della valutazione dei rischi fornita, “in caso di incertezza è più opportuno prendere immediate misure piuttosto che rinviare l’azione”. Anche perché, se non saranno adottate rapidamente misure intese a rallentare o addirittura ad arrestare gli aumenti di emissioni di CO2 e di altri gas a effetto serra, vi è il “rischio di un grave impatto sul nostro pianeta”.

Intervenendo nel dibattito, il residente della commissione temporanea sul cambiamento climatico Guido Sacconi (PSE,IT) ha affermato che il fenomeno esiste e “corre veloce”. Occorre pertanto “agire molto tempestivamente”, anche perché esso non costituisce solo un problema ma è pure “un’opportunità”.. Ha poi sottolineato che anche il clima politico mondiale è cambiato fino ad arrivare a Bali, “ad una presa di atto comune di tutti della validità della ricerca IPCC”, fino ad arrivare agli ultimi mesi ai cambiamenti delle posizioni delle leadership “veramente interessanti”.

(LG-FF)

Approfondimenti

Precedente

Prossimo