Il risultato di un’ indagine svolta dal CNEL in collaborazione con Eurisko.
Il 3 ottobre scorso, è stata presentata a Roma l’ indagine, dal titolo ” L’ Agenda degli italiani”, svolta dal Consiglio Nazionale dell’ Economia e del Lavoro in collaborazione con l’ Eurisko dalla quale emerge che il lavoro è il primo ” pensiero”, ovvero la prima preoccupazione degli italiani, ma cresce, più che in passato, anche la preoccupazione per le pensioni, come d’ altra parte è stato dimostrato dalla grande manifestazione di Roma, indetta dai sindacati nella giornata dello scorso 6 dicembre. L’ indagine – il cui testo lo riportiamo nel link – fotografa il grado di priorità attribuito dagli italiani a temi rilevanti della vita nazionale. Si legge che nella classifica delle priorità, il lavoro preoccupa il 33% degli italiani, una percentuale maggiore rispetto allo scorso anno ( + 3%). Il problema del lavoro è avvertito di più al Sud, dove arriva al 44% ( con punte del 50% in Sicilia e del 49% in Calabria, contro il 34% del Centro, il 26% del Nord-Ovest e il 21% nel Nord-Est. Al secondo posto, tra le priorità, figura l’ allarme criminalità, sentito dal 22% ( + 5% rispetto al 1998), seguito dal servizio sanitario ( 18%, pari al 4% in più rispetto al 1998). Ma sono le pensioni a segnare l’ aumento maggiore nella classifica. Se, infatti, nel 1998 preoccupavano solo il 6% della popolazione e l’ anno scorso il 9%, oggi sono salite al 17%, pari rispettivamente all’ 11% e l’ 8% in più.
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