CNR: bandi per l’assunzione di 485 ricercatori

Sono 485 i posti a tempo indeterminato, per ricercatori di III livello e articolati per aggregazioni regionali, messi a bando dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, con scadenza entro il prossimo 8 febbraio. Si tratta di una vera e propria ondata di assunzioni straordinarie, finanziate dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca in base alla legge ad hoc numero 129 del 2008.

Sono 485 i posti a tempo indeterminato, per ricercatori di III livello e articolati per aggregazioni regionali, messi a bando dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, con scadenza entro il prossimo 8 febbraio. Si tratta di una vera e propria ondata di assunzioni straordinarie, finanziate dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca in base alla legge ad hoc numero 129 del 2008.

I nove bandi sono divisi per aree geografiche.

In Piemonte, Liguria e Lombardia sono 87 i posti disponibili, in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia 37, 36 in Emilia Romagna e Marche, 82 in Toscana, in Abruzzo, Lazio e Umbria 81, 65 in Campania, 50 tra Basilicata, Calabria e Puglia, 30 in Sicilia e 17 in Sardegna (maggiori dettagli sul link).

Le discipline interessate abbracciano l’intero arco di attività del Consiglio nazionale delle Ricerche. Dalla chimica all’ambiente, dalla medicina alle scienze naturali e agrarie, dalla matematica alla fisica e all’energia. Opportunità anche per informatica e scienze ingegneristiche, e ampi spazi alle discipline umanistiche come la tutela del patrimonio artistico, le scienze economiche, giuridiche e storiche.
Nell’ambito di questi settori, i maggiori spazi per ricercatori in cerca di lavoro, in Italia e all’estero, sono offerti da: bioinformatica applicata alla medicina, fotonica, nanoscienze e nanotecnologie, internet del futuro, chimica e agricoltura sostenibili, farmaci personalizzati, studio del clima, dell’inquinamento e prevenzione dei rischi ambientali.

Allo scadere dei termini per la partecipazione ai bandi partiranno la fase di valutazione delle domande e la formazione delle Commissioni, che dovrebbero richiedere tra i 6 e i 12 mesi.

“I nuovi 485 posti di lavoro a tempo indeterminato rappresentano un’inversione di tendenza dopo anni di blocco dei reclutamenti”, commenta il Presidente del CNR Luciano Maiani. “I nove bandi sono un’iniezione di fiducia per l’intero settore della ricerca e costituiscono per il CNR l’opportunità di reclutare forze nuove tra i giovani ricercatori, guardando al merito”.

(LG/Pa-Ro)

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