L’accordo di collaborazione, firmato dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi e dal Presidente del CNR, professor Luigi Nicolais, ha alla base la promozione, la formazione, l’incremento del patrimonio di conoscenze scientifiche e tecnologiche e il coordinamento delle attività di ricerca nel settore difesa e sicurezza del mare.
Tra i temi principali dell’accordo emergono l’attività di monitoraggio ambientale, il campionamento e il controllo dei parametri chimico-fisici e delle correnti nelle acque marine; la ricerca e sviluppo di sistemi innovativi e dei sistemi per prevedere e gestire gli impatti delle variazioni climatiche e delle maree; la collaborazione nell’ambito della conoscenza, dell’aggiornamento e dello stimolo dei processi innovativi e altre iniziative volte a diffondere la “cultura della ricerca”.
La capacità d’impiego delle tecnologie e dei mezzi della Marina Militare sia per scopi militari che per scopi civili è una caratteristica delle navi della Marina, che da sempre è impegnata in compiti che, per loro natura, sono strettamente connessi anche al mondo civile nell’articolato e complesso contesto dell’ambiente marino.