Allinsegna del motto Liberare tutto il potenziale dellEuropa, il 25 ottobre dello scorso anno la Commissione europea ha comunicato al Parlamento europeo, al Consiglio,al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni il Programma legislativo e di lavoro per il 2006 di cui al Comunicato – che riportiamo nel link – COM(2005)531 definitivo del 25.10.2005
Come abbiamo anticipato in una nostra precedente Ambl@vNews, con il 25 ottobre scorso la Commissione europea ha Comunicato al Parlamento europeo , al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni il Programma legislativo e di lavoro per il 2006.
Nellintroduzione al documento – che per il suo interesse ci sembra utile proporlo ai nostri utenti nel suo testo integrale – si legge che Le sfide cui si trova di fronte lEuropa sono chiare e urgenti.La globalizzazione determina delle opportunità e nuove esigenze. La modernizzazione è fondamentale per mantenere i livelli europei tradizionalmente elevati di prosperità, coesione sociale, tutela ambientale e qualità della vita, e per creare i posti di lavoro di cui abbiamo bisogno.LEuropa può rispondere al meglio liberando il potenziale dei suoi cittadini, nonché promovendo i suoi valori comuni al proprio interno e nel mondo. La Commissione raccoglierà questa sfida nel suo programma del 2006.
Come cittadini europei di uno Stato membro che si trova in sofferenza, auspichiamo che il programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2006 contribuisca a riportarci ad una indispensabile normalità politica ed economica, in modo tale che lItalia possa tornare ad essere protagonista di quei progressi per i quali lUnione europea ne ha posto gli obiettivi per il 2006.
Tra questi obiettivi che la Commissione indica nel documento risultano prevalenti:
-la Prosperità, considerata una delle funzioni pubbliche principali che va a vantaggio sia dei cittadini che delle imprese e che implica sistemi di regolamentazione stabili, idonee politiche economiche, lofferta di opportunità economiche e sociali e linvestimento di persone qualificate.La prosecuzione dellopera di realizzazione delle condizioni atte a stimolare la crescita e a creare maggiore e migliore occupazione rimane, dunque, al centro del programma per il 2006.
-la Solidarietà e la giustizia sociale sono considerate cruciali per le modalità operative dellUnione europea.Si tratta di costruire la società che vogliamo per noi stessi e per le generazioni future; di promuovere la qualità della vita e riconoscere responsabilità condivise quali la tutela dellambiente; di promuovere una società sana nella quale i cittadini rimangano fiduciosi di fronte ad un cambiamento, pietra angolare per la prosperità e la sicurezza;
-la Sicurezza, ovvero unEuropa più sicura per proteggere i cittadini dalla criminalità, dove la dimensione transfrontaliera del crimine organizzato e i sofisticati mezzi che la criminalità moderna utilizza richiedono unazione europea aggiornata e mirata;
-lEuropa partner mondiale che per realizzare i suoi obiettivi non può operare da sola, ma contribuire a creare una politica di vicinato, come priorità fondamentale per le relazioni esterne;
-lAttuazione di una migliore regolamentazione per garantire che il contesto normativo dellUnione europea risponda ai requisiti di credibilità e legittimità.
Nellintroduzione al documento – che per il suo interesse ci sembra utile proporlo ai nostri utenti nel suo testo integrale – si legge che Le sfide cui si trova di fronte lEuropa sono chiare e urgenti.La globalizzazione determina delle opportunità e nuove esigenze. La modernizzazione è fondamentale per mantenere i livelli europei tradizionalmente elevati di prosperità, coesione sociale, tutela ambientale e qualità della vita, e per creare i posti di lavoro di cui abbiamo bisogno.LEuropa può rispondere al meglio liberando il potenziale dei suoi cittadini, nonché promovendo i suoi valori comuni al proprio interno e nel mondo. La Commissione raccoglierà questa sfida nel suo programma del 2006.
Come cittadini europei di uno Stato membro che si trova in sofferenza, auspichiamo che il programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2006 contribuisca a riportarci ad una indispensabile normalità politica ed economica, in modo tale che lItalia possa tornare ad essere protagonista di quei progressi per i quali lUnione europea ne ha posto gli obiettivi per il 2006.
Tra questi obiettivi che la Commissione indica nel documento risultano prevalenti:
-la Prosperità, considerata una delle funzioni pubbliche principali che va a vantaggio sia dei cittadini che delle imprese e che implica sistemi di regolamentazione stabili, idonee politiche economiche, lofferta di opportunità economiche e sociali e linvestimento di persone qualificate.La prosecuzione dellopera di realizzazione delle condizioni atte a stimolare la crescita e a creare maggiore e migliore occupazione rimane, dunque, al centro del programma per il 2006.
-la Solidarietà e la giustizia sociale sono considerate cruciali per le modalità operative dellUnione europea.Si tratta di costruire la società che vogliamo per noi stessi e per le generazioni future; di promuovere la qualità della vita e riconoscere responsabilità condivise quali la tutela dellambiente; di promuovere una società sana nella quale i cittadini rimangano fiduciosi di fronte ad un cambiamento, pietra angolare per la prosperità e la sicurezza;
-la Sicurezza, ovvero unEuropa più sicura per proteggere i cittadini dalla criminalità, dove la dimensione transfrontaliera del crimine organizzato e i sofisticati mezzi che la criminalità moderna utilizza richiedono unazione europea aggiornata e mirata;
-lEuropa partner mondiale che per realizzare i suoi obiettivi non può operare da sola, ma contribuire a creare una politica di vicinato, come priorità fondamentale per le relazioni esterne;
-lAttuazione di una migliore regolamentazione per garantire che il contesto normativo dellUnione europea risponda ai requisiti di credibilità e legittimità.
Fonte: Commissione Europea
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