Comunicazioni: disciplinati i piani di assegnazione delle frequenze a 900 e 2100 Mhz.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 2008 è pubblicata la Deliberazione 17 settembre 2008 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riguardante “Procedure e regole per l’assegnazione e l’utilizzo delle bande di frequenza a 900 e 2100 MHz da parte dei sistemi di comunicazione elettronica. (Deliberazione n. 542/08/CONS)”.

Con questa Deliberazione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni vengono disciplinati i piani di assegnazione delle frequenze a 900 e 2100 Mhz, con l’obiettivo di promuovere la razionalizzazione della banda a 900 Mhz e il suo uso efficiente e consentire l’accesso alle frequenze disponibili o che si renderanno disponibili nelle dette bande da parte dei soggetti interessati.

Ciascun gestore GSM esistente può ottenere, salva disponibilità, su richiesta da presentare al Ministero dello Sviluppo Economico, entro tre mesi dall’entrata in vigore del provvedimento, l’assegnazione di un numero intero di blocchi da 5 Mhz accoppiati lordi utilizzabili su base nazionale, possibilmente contigui, fino a raggiungere la dotazione massima di 25 Mhz nazionali lordi complessivi tra 900 e 1800 Mhz, e di cui non oltre 10 Mhz a 900 Mhz.

Almeno un blocco da 5 Mhz viene assegnato, su richiesta,, mediante procedura riservata ai gestori mobili nuovi entrati. Sulla base delle richieste pervenute, il ministero dello Sviluppo economico, all’esito di un procedimento di definizione e della valutazione della congruità, in contraddittorio con i soggetti interessati, approva, sentita l’Autorità, uno specifico piano di attuazione ai fini di quanto previsto nel presente articolo, e lo rende operativo rilasciando o modificando i diritti individuali d’uso.

Il piano viene reso pubblico. Per comprovare esigenze tecniche il piano può prevedere l’assegnazione temporanea di banda anche in lieve eccedenza rispetto ai limiti previsti. Tali assegnazioni non costituiscono alcun titolo o riserva per successive rivendicazioni di banda e il piano deve prevedere esplicitamente il momento in cui tali assegnazioni in eccedenza saranno ritirate.

(LG-FF)

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