Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità

Il Ministro della Solidarietà Sociale si è recato, il mese scorso, a News York, alle Nazioni Unite per firmare a nome dell’Italia la Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità, la prima grande convenzione internazionale in materia di diritti umani del Terzo Millennio.

Questa Convenzione di cui riportiamo nel link la traduzione non ufficiale (il testo originale è in lingua inglese) che riguarda oltre 650 milioni di persone che in tutto il mondo sono costrette a convivere con le difficoltà legate alla loro condizione e alle discriminazioni più diverse, riafferma i diritti inalienabili che appartengono a ciascun individuo e che non possono essere negati proprio alla parte più fragile della popolazione.
L’importanza di questo strumento internazionale – come viene sottolineato dallo stesso Ministero della Solidarietà Sociale – risiede anche nel fatto che, per la prima volta in un negoziato internazionale, vi ha intensamente partecipato anche la società civile, e per l’Italia le associazioni italiane impegnate nel campo della tutela dei diritti delle persone con disabilità.
L’Italia – che ha sottoscritto anche il “Protocollo opzionale” di tale Convenzione – è impegnata ad accelerare il più possibile il processo di ratifica e a porre in essere i necessari interventi legislativi al fine di darvi concreta applicazione.
La Convenzione è stata adottata dall’Assemblea generale dell’ONU il 13 dicembre scorso dopo cinque anni di impegno e lavoro da parte delle rappresentanze dei Governi e delle associazioni di categoria di tutto il mondo.

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