Costituito l’ Istituto di ricerca per la protezione ambientale (IRPA).

Nel S.O. n. 152 della Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2008 è pubblicato il Decreto-Legge n. 112 recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”.

Con questo decreto-legge viene dato il via libera ad una serie di interventi per promuovere lo sviluppo economico, per incidere sul potere d’acquisto dei cittadini e perseguire obiettivi di perequazione tributaria.

Tra le misure previste, la semplificazione per l’avvio di attività imprenditoriali con la sola presentazione della dichiarazione di inizio attività allo sportello unico. Viene introdotta una tassa sulla valorizzazione automatica delle scorte petrolifere. In materia di giustizia, dispone misure per l’accelerazione dei processi, il contenimento delle spese e la riforma del contenzioso del lavoro.

La “class action” entrerà in vigore nel 2009. Sforbiciata ad oltre 3.500 norme, obsolete che avevano esaurito i propri effetti.
Intanto, l’articolo 28 del decreto-legge prevede l’istituzione, sotto la vigilanza del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Istituto di ricerca per la protezione ambientale (IRPA).

L’IRPA svolgerà le funzioni dell’Agenzia per la protezione dell’ ambiente e per i servizi tecnici (APAT), dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica (INFS) e dell’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (ICRAM).

(LG-FF)

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