Costruzioni, Circolare 2 febbraio 2009, norme tecniche

Norme tecniche costruzioni, emanate istruzioni operative.
Nuove costruzioni e costruzioni esistenti, porti e dighe, costruzioni antisismiche e le regole per il collaudo statiche, l’accettazione dei materiali in cantiere sono tra i temi affrontati nella circolare del 2 febbraio che ha innanzitutto lo scopo di delimitare i principi fondamentali per la valutazione della sicurezza nel settore vasto delle costruzioni

Norme tecniche costruzioni, emanate istruzioni operative.

Nuove costruzioni e costruzioni esistenti, porti e dighe, costruzioni antisismiche e le regole per il collaudo statiche, l’accettazione dei materiali in cantiere sono tra i temi affrontati nella circolare del 2 febbraio che ha innanzitutto lo scopo di delimitare i principi fondamentali per la valutazione della sicurezza nel settore vasto delle costruzioni.

In particolare:

il Capitolo 2 individua i principi fondamentali per la valutazione della sicurezza, definisce gli Stati Limite Ultimi (SLU) e gli Stati Limite di Esercizio (SLE) per i quali devono essere effettuate le opportune verifiche sulle opere; introduce, inoltre, i concetti di Vita nominale di progetto, Classi d’uso e Vita di riferimento delle opere; classifica, infine, le possibili azioni agenti sulle costruzioni ed indica le diverse combinazioni delle stesse e le verifiche da eseguire.

Il Capitolo 3 codifica i modelli per la descrizione delle azioni agenti sulle strutture: pesi e carichi permanenti, sovraccarichi variabili, azione sismica, azioni del vento, azioni della neve, azioni della temperatura, azioni eccezionali.

Il Capitolo 4 tratta le diverse tipologie di costruzioni civili ed industriali in funzione del materiale utilizzato: calcestruzzo, acciaio, legno, muratura, altri materiali.

Il Capitolo 5 disciplina i criteri generali e le indicazioni tecniche per la progettazione e l’esecuzione dei ponti stradali e ferroviari.

Il Capitolo 6 tratta il problema della progettazione geotecnica distinguendo, in particolare, il progetto e la realizzazione:
– delle opere di fondazione;
– delle opere di sostegno;
– delle opere in sotterraneo;
– delle opere e manufatti di materiali sciolti naturali;
– dei fronti di scavo;
– del miglioramento e rinforzo dei terreni e degli ammassi rocciosi;
– del consolidamento dei terreni interessanti opere esistenti, nonché la valutazione della sicurezza dei pendii e la fattibilità di opere che hanno riflessi su grandi aree.

Il Capitolo 7 tratta la progettazione in presenza di azioni sismiche.

Il Capitolo 8 affronta il delicato problema della costruzioni esistenti.

Il Capitolo 9 detta disposizioni minime per l’esecuzione del collaudo statico delle opere e le responsabilità del collaudatore.

Il Capitolo 10 tratta le regole generali per la redazione dei progetti strutturali e delle relazioni di calcolo.

Il Capitolo 11 tratta fondamentalmente le procedure di qualificazione e di accettazione in cantiere dei materiali e prodotti per uso strutturale.

Il Capitolo 12, infine, segnala a titolo indicativo, alcuni dei più diffusi documenti tecnici che possono essere utilizzati in mancanza di specifiche indicazioni, a integrazione delle norme in esame e per quanto con esse non in contrasto. Sono infine illustrate le principali innovazioni delle NTC.

(Pa-Ro)

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