Prevede anche sanzioni legate all’impiego di “personale non risultante dalla documentazione obbligatoria” e alla violazione “in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro” gravi e reiterate.
Cambiano innanzitutto i soggetti affidatari del potere di sospensione: la competenza non sarà più dei funzionari che applicano la sospensione, ma dellUfficio da cui dipendono i funzionari.
Vale a dire, è lUfficio che, in virtù del rapporto interorganico, esercita tale potere mediante il proprio personale ispettivo.
La competenza del personale ispettivo è individuata nei seguenti ambiti: attività del settore delle costruzioni edili o di genio civile; lavori mediante cassoni in aria compressa e lavori subacquei; ulteriori attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati. Il personale ispettivo delle AA.SS.LL., inoltre, in virtù di una competenza di carattere generale in materia di salute e sicurezza, può adottare il provvedimento di sospensione anche in ogni altro ambito o settore merceologico.
La nuova disciplina mantiene la natura discrezionale del provvedimento, si legge infatti gli organi di vigilanza possono adottare provvedimenti di sospensione ma, di norma, la sospensione va adottata ogni qual volta ne siano accertati i presupposti. La discrezionalità risiede nella valutazione di circostanze particolari, cioè laddove la sospensione dellattività possa determinare una situazione di maggior pericolo per lincolumità dei lavoratori o di terzi è opportuno non emanare alcun provvedimento, (la circolare n.33 riporta alcuni esempi, come la sospensione di uno di un lavoro di rimozione di materiali nocivi).
Sui presupposti per ladozione del provvedimento, abbiamo già detto della presenza di lavoratori in nero, che deve essere in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, dove il lavoratore in nero è sconosciuto alla P.A., cioè non è stato impiegato con la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, e prescinde dalla tipologia di lavoro nellimpresa.
Le gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro si riferisce a violazione della stessa indole, espressione che indica violazioni della medesima disposizione. Disposizioni diverse sono individuate nellAllegato I.
Brevemente, segnaliamo gli altri paragrafi della circolare, che riguardano gli effetti del provvedimento, ladozione del provvedimento su segnalazione, la revoca del provvedimento”, il provvedimento di sospensione e sequestro penale (qualora emergano le condizioni cautelari per ladozione del provvedimento penale, il provvedimento amministrativo non deve essere adottato), e le sanzioni previste per linottemperanza del provvedimento, che prevede la possibilità di arresto da tre a sei mesi e il pagamento di unammenda.
La prescrizione consisterà nel sospendere lattività imprenditoriale sino ad avvenuta regolarizzazione dei lavoratoti interessati. Oltre alla possibilità di ricorso avverso il provvedimento di sospensione, è previsto, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – per gli aspetti di rispettiva competenza lemanazione di un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche.
(Pa-Ro)