Crisi – Fondi UE per l’efficienza energetica nell’edilizia.

Fino al 4% del Fondo europeo per lo Sviluppo Regionale potrà essere utilizzato per cofinanziare, in tutti gli Stati membri e in tutte le Regioni UE, investimenti per l’efficienza energetica nell’edilizia, come la posa di doppi vetri e pannelli solari e la sostituzione di vecchie caldaie.

E’quanto prevede un regolamento adottato dal Parlamento europeo che, a fronte della crisi economica, intende promuovere la creazione di posti di lavoro e il raggiungimento degli obiettivi sui cambiamenti climatici.
Approvando con 629 voti favorevoli, 17 contrari e 12 astensioni la relazione di Emmanouil Angelakas (PPE/DE,GR), il Parlamento ha adottato una modifica del regolamento al Fondo europeo di Sviluppo Regionale (FESR) che, dando seguito al Piano europeo di ripresa economica, mira a consentire e a facilitare gli interventi a favore dell’efficienza energetica delle energie rinnovabili nel settore dell’edilizia abitativa in tutti gli Stati membri.
Per i deputati europei, infatti, ciò contribuirà alla promozione della competitività e alla creazione di posti di lavoro in tutta l’Unione europea e potrà avere anche un impatto sul raggiungimento degli obiettivi della strategia in materia di energia e cambiamenti climatici dell’Unione europea. Visto che gli emendamenti approvati alla proposta della Commissione sono frutto di un accordo con il Consiglio, la procedura legislativa si conclude e il regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

(LG-SP)

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