Sono previste, tra l’altro, simulazioni e ricostruzioni del posto di lavoro per far comprendere meglio ai ragazzi come avvengono gli incidenti.
“La cultura della sicurezza sul lavoro non può non avere cittadinanza nella scuola che deve svolgere un ruolo educativo e preventivo fondamentale”, ha detto Gelmini.
Il ministero ha sostenuto, inoltre, che “metterà a disposizione i suoi esperti, e potremo contare anche sulla collaborazione di diverse aziende per ricostruire nelle aule i posti di lavoro e fare simulazioni”.
Gelmini, ancora, ha specificato che “è la prima volta che la scuola adotta una misura del genere”. Particolare attenzione sarà posta agli istituti tecnici e professionali. Il ministero dell’Istruzione sta lavorando, così, con le Regioni “perchè la materia diventi serio oggetto di studio in questi indirizzi”.
Soddisfatto anche Franco Bettoni, presidente Anmil, che invierà i suoi delegati nelle scuole per conferenze e confronti.
Infine, il ministro del Lavoro Sacconi ha confermato l’impegno del dicastero attraverso “specifiche risorse sul progetto”.
Quello deciso oggi, ha sostenuto, “è un progetto pilota che potrà anche essere esteso”.
(Pa-Ra)