Dal 16 luglio tutte le discariche nell’Unione europea devono essere a norma.

Il 16 luglio scorso è scaduto il termine fissato per conformare le discariche dell’Unione europea alle norme comunitarie.

Le discariche non a norma rappresentano un pericolo per la salute dei cittadini e per l’ambiente, perché possono produrre emissioni atmosferiche e odori sgradevoli, inquinare le acque e il suolo e contaminare le falde freatiche. A partire dal 16 luglio gli Stati membri sono anche tenuti a dimezzare la quantità di rifiuti urbani biodegradabili conferiti in discarica rispetto ai livelli del 1995.
Gli Stati membri hanno avuto otto anni di tempo per garantire che i siti esistenti prima dell’entrata in vigore della normativa europea sulle discariche fossero messi a norma o chiusi del tutto.

La Commissione europea ha scritto a tutti gli Stati membri per ricordare i loro obblighi al riguardo e raccogliere dati sulla conformità. Gli Stati membri che violano la legislazione comunitaria rischiano un procedimento.

Il Commissario europeo all’ambiente, Stavros Dimas, ha dichiarato: “Le discariche che non sono gestite correttamente e non sono controllate rappresentano un pericolo per la salute umana e per l’ambiente. Da oggi, 16 luglio 2009, dovrebbero essere solo un lontano ricordo. Gli Stati membri hanno avuto otto anni di tempo per garantire che le discariche presenti sul loro territorio siano conformi alla legislazione europea. E’loro dovere garantire i massimi livelli di tutela dei cittadini e dell’ambiente”.

(LG-FF)

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