Legambiente presenta Comuni Ricicloni 2009.

E’ancora un comune del Nord il più “riciclane” d’Italia, Cessalto i n provincia di Treviso scala l vetta e si piazza al primo posto della classifica di Legambiente che ogni anno assegna gli Oscar del riciclo ai Comuni che gestiscono meglio i propri rifiuti. Ma non c’è solo il Nord .Anche nella Campania assediata dall’emergenza rifiuti, infatti, sono 61 i comuni da cui prendere esempio in materia di differenziata.

Nel Rapporto di Legambiente si legge che :

“Sono 10 milioni gli italiani che abitano nei 1280 Comuni Ricicloni 2009 –ha detto Andrea Poggio, Vicedirettore nazionale di Legambiente – e confermano che riciclare si può, anzi, si deve. Non solo :hanno dimostrato che basterebbe estendere le raccolte differenziate a tutto il Paese per dare un contributo fortissimo agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Attivando servizi di raccolta differenziata, i comuni che hanno partecipato a Comuni Ricicloni hanno evitato l’emissione in atmosfera di 2,8 milioni di tonnellate di CO2 pari al 6% dell’obiettivo del protocollo di Kyoto per l’Italia. A questo risultato si aggiungono i quasi 7 milioni di tonnellate di rifiuti sottratte al business discarica”.

Quest’anno per diventare Comune riciclone bisognava aver superato l sogli del 45% di raccolta differenziata, nell’anno 2008. Mentre ai Comuni sotto i 10mila abitanti delle regioni del Nord Italia la giuria ha imposto il superamento della soglia del 55%.
Vincitore assoluto dell’edizione 2009 è il Comune di Cessalto (TV), 3.754 abitanti, che, oltre ad aver conseguito il 77,8% di raccolta differenziata, ha l’indice di buona gestione più alto in Italia: 87,6%. Spicca il risultato di Salerno, unico capoluogo riciclane del centro sud, per aver raggiunto il 45% di raccolta differenziata.

Oltre la metà dei Comuni Ricicloni si sono strutturati per la gestione dei servizi in sistemi consortili e i circa 6,3 milioni di abitanti che ne beneficiano sono tutti residenti nel nord Italia, di cui la metà nel nord est.

Questo conferma l validità dei sistemi di raccolta e dei servizi offerti dai consorzi, grazie alla distribuzione uniforme in ampie aree di territorio. Tre gli esempi più significativi premiati da Legambiente con il premio speciale “Cento di questi consorzi” : Fiemme Servizi spa in provincia di Trento (27.585 abitanti, che raccolgono in modo differenziato il 78,5%), il Consorzio Intercomunale Priula, provincia di Treviso (241.551 abitanti e 77,1% di raccolta differenziata), Ammu spa, provincia di Trento (57.026 abitanti e 74,6% di raccolta differenziata).

(LG-FF)

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