Iniziativa CIIP il 24 ottobre a Roma
– alcune corrette
– altre errate
– altre francamente inaccettabili
per:
– tutela della salute e sicurezza sul lavoro
– ambiente
– aziende a rischio industriale rilevante
– HACCP
– patrimonio culturale e paesaggistico
– privacy
– 5×1000, …
– altre relative a diritti
Parere contrario anche del Garante della privacy.
Trattandosi di un DDL dovrà ora andare all’esame del Parlamento, quindi NON è immediatamente esecutivo.
Per CIIP: Semplificare si può e si deve, ma occorre:
– semplificare SOLO gli adempimenti formali,
– non intaccare misure sostanziali
– garantire standard di controlli e sanzioni in caso di violazione
che non risultano presenti in tutte le misure approvate nel disegno di legge del Governo.
Il provvedimento del Governo conterrebbe (a titolo meramente esemplificativo e per quanto finora trapelato):
– semplificazione degli adempimenti relativi alla informazione, formazione e sorveglianza sanitaria dei lavoratori che operano in azienda fino a 50 giorni lavorativi anno (pari a quasi 2 mesi lavoro!) e ciò anche se opereranno in aziende ad altissimo rischio chimico, biologico, infortunistico, di incendio, ecc. con conseguenze pericolosissime per la sicurezza sul lavoro, soprattutto di giovani e neo assunti;
– sostituzione di alcuni adempimenti relativi alla valutazione dei rischi interferenziali con un cosiddetto “incaricato”, di cui non si definiscono ne requisiti professionali ne sanzioni relative con conseguenze che potrebbero rappresentare una diminuzione delle responsabilità e sanzioni collegate per la violazione delle norme
– eliminazione del silenzio rifiuto previsto per il rilascio del permesso di costruire nei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, con conseguenze gravissime per la tutela dell’ambiente e dei beni culturali
Deve essere eliminata ogni modifica che NON garantisca il rispetto delle misure di sicurezza e salute sul lavoro, in relazione a:
– i rischi effettivamente presenti, valutati e contenuti nel DVR (art. 15, 26, 28 e 29 del D.Lgs. 81/2008)
– IN / Formazione (artt. 36 e 37)
che rimangono i riferimenti fondamentali.
Le proposte saranno presentate:
– il 24 ottobre 2012 in una apposita iniziativa a Roma (Piazza Montecitorio)
con
–inviti al Governo e Parlamento
– Enti e parti sociali
– Associazioni ed Enti competenti.
Seguiranno ulteriori informazioni.