Decreto legge 95/2012 Spending review: misure spesa pubblica in vigore dal 6 luglio 2012

Il Suppl. Ordinario n.141 alla GU n. 156 del 6-7-2012 pubblica il Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini. Entrata in vigore del provvedimento: 07/07/2012

Il Suppl. Ordinario n.141 alla GU n. 156 del 6-7-2012 pubblica il Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95: “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini“.

Entrata in vigore del provvedimento: 07/07/2012.

Prevede risparmio per lo Stato di:
– 4,5 miliardi per il 2012
– 10,5 miliardi per il 2013
– e di 11 miliardi per il 2014.

Dovrà essere approvato dal Parlamento entro 60 giorni.

Informazioni e testi del Decreto legge 95/2012 al link.

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Contestazioni di Confindustria e CGIL (Fonte Corriere.it)

Giorgio Squinzi (Presidente di Confindustria):
– “Dobbiamo evitare la macelleria sociale
– sulla patrimoniale: “Sì, ma solo se fossimo in emergenza“.

Susanna Camusso (segretario gen. CGIL) ha annunciato una grossa mobilitazione generale
– perchè è una manovra mascherata e
– per contestare i tagli alla pubblica amministrazione, inseriti all’interno del decreto sulla razionalizzazione della spesa pubblica.

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Secondo il Comunicato di Palazzo Chigi: le riduzioni dei costi permetteranno di evitare l’aumento di due punti percentuali dell’IVA per gli ultimi tre mesi del 2012 e per il primo semestre del 2013.

Grazie al risparmio ottenuto sarà inoltre possibile estendere la clausola di
salvaguardia in materia pensionistica ad altri 55.000 “esodati”
, anche se maturano i requisiti per l’accesso al pensionamento successivamente al 31 dicembre 2011. L’importo a favore dei lavoratori “salvaguardati” è di 1,2 miliardi (a partire dal 2014).

Sono infine previsti stanziamenti per la ricostruzione delle zone danneggiate dal sisma, ulteriori ai 500 milioni sono stati già stanziati.

Sarà adottato un nuovo provvedimento di spending review: riguarderà le
agevolazioni fiscali, la revisione strutturale della spesa e i contributi pubblici sulla base delle analisi effettuate, per incarico del Governo, dal Professor Giuliano Amato e dal Professor Francesco Giavazzi.

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ISTRUZIONE
– 90 milioni in più per il diritto allo studio.
– 103 milioni per libri di testo gratuiti nella scuola secondaria di primo grado
– Scuola: la pagella sarà elettronica
– Iscrizioni scolastiche solo online
– Cancellato 200 milioni di rifinanziamento delle scuole private
– Dimezzati i fondi alle università non statali (10 milioni)

SANITA’
– Sanità: tagliati 18mila posti letto, pari a 0,3 per mille abitanti.
– Nel caso di sfondamento del tetto della farmaceutica territoriale viene
confermato il meccanismo di ripiano totalmente a carico della filiera farmaceutica
(aziende, grossisti, farmacisti)

TRIBUNALI e FORZE ARMATE
– Soppressi 37 tribunali, 38 procure, 220 sezioni distaccate e 674 giudici di pace.
– Forze armate ridurranno organici in misura non inferiore al 10%.

PROVINCE e citta’ Metropolitane
– Le Province saranno dimezzate
– Istituite 10 Città metropolitane: Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria.
– Le province che “restano in vita” avranno le seguenti competenze:
ambiente (soprattutto per il settore discariche); trasporti e viabilità (anche per quanto attiene la costruzione, la classificazione e la gestione delle strade). Vengono devolute ai Comuni tutte le altre competenze che finora lo Stato
aveva attribuito alle province.

TERREMOTO
– 2 miliardi di euro a favore delle zone colpite dal terremoto in Emilia Romagna

CDA e P.A.
– CDA di società a totale partecipazione pubblica dovranno essere composti da non più di tre membri.

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Informazioni e testi del Decreto legge 95/2012 al link.

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