Decreto-Legge n. 112/2008: modifiche al D.Lgs. 276/2003 e al Testo Unico Privacy

Il D.L. 25 giugno 2008 n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita’, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria) ha modificato alcune disposizioni in materia di mercato del lavoro e trattamento dati

Ai sensi dell’art. 22 del Decreto-legge, «Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attivita’ lavorative di natura occasionale rese nell’ambito: a) di lavori domestici; b) di lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti; c) dell’insegnamento privato supplementare; d) di manifestazioni sportive, culturali o caritatevoli o di lavori di emergenza o di solidarieta’; e) dei periodi di vacanza da parte di giovani con meno di 25 anni di eta’, regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’universita’ o un istituto scolastico di ogni ordine e grado; f) di attivita’ agricole di carattere stagionale; g) dell’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis del codice civile, limitatamente al commercio, al turismo e ai servizi; h) della consegna porta a porta e della vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica.».
E’ poi abrogato l’articolo 71 D.Lgs. 276/2003 e modificato l’articolo 72 del medesimo decreto.
Per quanto riguarda il contratto di apprendistato, il decreto-legge prevede all’articolo 23 alcune modifiche aventi ad oggetto le disposizioni contenute negli articoli 49 e 50 del D.Lgs. 276/2003.

In materia di trattamento dati, l’articolo 29 del Decreto-legge recita:
“Trattamento dei dati personali.
1. All’articolo 34 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, dopo il comma 1 e’ aggiunto il seguente:
«1-bis. Per i soggetti che trattano soltanto dati personali non sensibili e l’unico dato sensibile e’ costituito dallo stato di salute o malattia dei propri dipendenti senza indicazione della relativa diagnosi, l’obbligo di cui alla lettera g) del comma 1 e di cui al punto 19 dell’Allegato B e’ sostituito dall’autocertificazione, resa dal titolare del trattamento ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di trattare soltanto dati personali non
sensibili, che l’unico dato sensibile e’ costituito dallo stato di salute o malattia dei propri dipendenti senza indicazione della relativa diagnosi, e che il trattamento di tale ultimo dato e’ stato eseguito in osservanza delle misure di sicurezza richieste dal presente codice nonche’ dall’Allegato B).».
2. Entro due mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, con un aggiornamento del disciplinare tecnico [..] ai sensi dell’articolo 36 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196, sono previste modalita’ semplificate di redazione del documento programmatico per la sicurezza di cui alla lettera g) del comma 1 dell’articolo 34 e di cui al punto 19 dell’Allegato B al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 per le correnti finalita’ amministrative e contabili.
[…] 4. All’articolo 38 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, il comma 2 e’ sostituito dal seguente:
«La notificazione e’ validamente effettuata solo se e’ trasmessa attraverso il sito del Garante, utilizzando l’apposito modello, che contiene la richiesta di fornire tutte e soltanto le seguenti informazioni:
1) le coordinate identificative del titolare del trattamento e, eventualmente, del suo rappresentante, nonche’ di un responsabile del trattamento se designato;
2) la o le finalita’ del trattamento;
3) una descrizione della o delle categorie di persone interessate e dei dati o delle categorie di dati relativi alle medesime;
4) i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati possono essere comunicati;
5) i trasferimenti di dati previsti verso Paesi terzi;
6) una descrizione generale che permetta di valutare in via preliminare l’adeguatezza delle misure adottate per garantire la sicurezza del trattamento.».
5. Entro due mesi dall’entrata in vigore della presente legge il Garante di cui all’articolo 153 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 adegua il modello di cui al comma 2 dell’articolo 38 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 alle prescrizioni di cui al comma 4.”

AG

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