Ciò è avvenuto a seguito degli interventi e delle nostre e VOSTRE iniziative:
– le nostre lettere-avviso e le VOSTRE MAIL di sostegno inviate il 23 giugno e il 1 agosto u.s.;
– i contatti diretti che Ambiente e Lavoro ha continuamente attivato (anche negli ultimi giorni) con responsabili a livello della Conferenza Stato-Regioni (sia delle Amministrazioni centrali dello Stato sia degli Assessorati Sanità e Formazione-Lavoro delle Regioni).
Ringraziamo, in particolare, gli Assessori ed i dirigenti delle Regioni Lazio e Lombardia (Assessorati Lavoro/Formazione) e di Emilia e Toscana (Sanità) per l’attenzione prestata e le risposte che ci hanno dato.
Ma il 29 settembre è diventata una data NON PIU’ RINVIABILE.
Abbiamo, perciò, ora inviato un “ULTIMO AVVISO” ai RESPONSABILI della Conferenza Unificata, avvisandoli che riteniamo ULTIMATIVA la data del 29 settembre p.v. per raggiungere l’intesa “tecnica” finale, affinchè la Conferenza Unificata possa approvare il provvedimento nella prima data utile successiva (inizio di ottobre).
Abbiamo, inoltre, avvisato che in MANCANZA dell’INTESA provvederemo a DENUNCIARE l’ITALIA per INADEMPIENZA nel recepimento delle direttive comunitarie (con l’INEVITABILE SECONDA CONDANNA del ns. Paese).
Ovviamente AUSPICHIAMO di NON ESSERE COSTRETTI alla DENUNCIA, ma ormai la SITUAZIONE E’ DIVENTATA INACCETTABILE, il ritardo è ORMAI DI OLTRE 2 ANNI! e la decisione NON dipende piùda noi ma dalla Conferenza Unificata).