Delega di funzioni ai direttori regionali per i beni culturali e paesaggistici

Con Decreto 5 agosto 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 31 agosto 2004, il direttore generale reggente per i beni culturali e paesaggistici delega ai direttori regionali alcune funzioni.

Rilevato che l’art. 8 del Decreto del Presidente della Repubblica n.173 del 2004 individuando le funzioni ed i compiti della Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici al comma 3 dispone che siano di norma delegate ai direttori generali le funzioni di cui al comma 2, lettera b), c) e d) del medesimo articolo, il direttore generale reggente,con il Decreto 5 agosto 2004, sono delegate ai direttori generali per i beni culturali e paesaggistici le seguenti funzioni: a) dichiarare su proposta delle competenti soprintendenze di settore l’ interesse culturale delle cose di proprietà privata, ai sensi dell’ art. 13 del codice ; b) verificare la sussistenza dell’ interesse culturale nei beni appartenenti a soggetti pubblici e a persone giuridiche private, senza fine di lucro, ai sensi dell’ art. 12 del codice; c) dettare, su proposta delle soprintendenze di settore,prescrizioni di tutela indiretta,ai sensi dell’art.45 del codice. La delega è conferita: 1) in via continuativa fatti salvi i poteri del direttore generale reggente qui delegante di impartire direttive nelle materie delegate, di controllare l’ esercizio dei poteri delegati,di avocare a se la trattazione di specifici affari, di sostituirsi al delegato in caso di sua inerzia, di annullare gli atti emanati dal delegato fermo restando il dettato dell’ art. 16 del codice, di revocare la delega stessa;2) con l’ obbligo per il delegato di trasmettere alla Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici copia dei provvedimenti emessi.

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