Direttiva 2008/46, Campi elettromagnetici, in vigore il 30/04/2012

La GUUE L 114 del 26 aprile 2008 pubblica la Direttiva 2008/46/CE (campi elettromagnetici), in vigore il 30/04/2012. Modifica la direttiva 2000/40/CE. E’ prevista dal D.Lgs. 81/2008, Titolo VIII, Capo IV, articoli da 206 a 212 e Allegato XXXVI.

Sulla GUUE L 114 del 26 aprile 2008 è pubblicata la Direttiva 2008/46/CE (campi elettromagnetici) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008.
Modifica la direttiva 2000/40/CE
sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative alla esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici.

La tutela alla esposizione dei lavoratori ai rischi dai campi elettromagnetici è prevista dal nuovo D.Lgs. 81/2008, Testo Unico, al Titolo VIII, Capo IV, articoli da 206 a 212 e Allegato XXXVI.

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Come indicato nelle considerazioni della nuova direttiva, la direttiva 2004/40/CE prevede valori di azione e valori limite fondati sulle raccomandazioni della Commissione internazionale per la protezione delle radiazioni non ionizzanti ( ICNIRP). Nuovi studi scientifici dell’ ICNIRP riguardanti gli effetti sulla salute dell’ esposizione alle radiazioni elettromagnetiche, pubblicati dopo l’ adozione della citata direttiva, sono stati presentati al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione.
I risultati di tali studi scientifici sono attualmente esaminati dalla Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti nel quadro di revisione delle sue raccomandazioni attualmente in corso , da un lato, e dall’ altro dall’ Organizzazione mondiale della sanità nel quadro della revisione dei suoi “ criteri d’ igiene ambientale”, dall’ altro lato. Le nuove raccomandazioni , che saranno pubblicate entro la fine del 2008, potrebbero contenere elementi in grado di indurre modifiche sostanziali dei valori di azione e dei valori limite.
In tale contesto è opportuno riesaminare in modo approfondito l’ eventuale incidenza dell’ attuazione della direttiva 2004/40/CE sull’ utilizzo delle procedure mediche basate sulla risonanza magnetica per immagini e su talune attività industriali.
La Commissione ha avviato uno studio volto a valutare in modo diretto e quantitativo la situazione per quanto riguarda la risonanza magnetica per immagini. I risultati di tale studio, disponibili all’ inizio del 2008, e di quelli di studi analoghi avviati negli Stati membri , dovrebbero essere presi in considerazione al fine di garantire un equilibrio tra la prevenzione dei rischi potenziali per la salute dei lavoratori e l’ accesso ai vantaggi offerti dall’ impiego efficace delle tecnologie mediche in questione.
Il tempo necessario per ottenere e analizzare tali nuove informazioni e per elaborare e adottare una nuova proposta di direttiva giustifica il rinvio di quattro anni della scadenza per il recepimento della direttiva 2004/40/CE.
Conseguentemente l’ adozione della direttiva del 23 aprile 2008 prevede all’ articolo 1 che:
“All’articolo 13, paragrafo 1, della direttiva 2004/40/CE, il primo comma è sostituito dal seguente:
“1. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 30 aprile 2012. Essi ne informano immediatamente la Commissione”.

(LG)

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