Nella Comunicazione del 24 ottobre scorso ,COM (2005)505 definitivo della Commissione europea è riportata la Proposta di direttiva (vedi link) del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per lazione comunitaria nel campo della politica per lambiente (direttiva sulla strategia per lambiente marino).
Il Sesto programma di azione in materia di ambiente dellUE (6° PAA) prevede lelaborazione di una strategia tematica per la protezione e la conservazione dellambiente marino con lobiettivo generale di promuovere luso sostenibile dei mari e la conservazione degli ecosistemi marini.
Le ragioni e gli obiettivi della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per lazione comunitaria nel campo della politica dellambiente si richiamano al fatto che lambiente marino è sottoposto a gravi minacce, come la perdita o il degrado della biodiversità e alterazioni della sua struttura, distruzione degli habitat, contaminazione da sostanze pericolose e nutrienti ed effetti del cambiamento climatico.
Come si legge nella Relazione alla suddetta Proposta di direttiva , benché esistano misure volte a controllare e a ridurre le pressioni e gli impatti sullambiente marino, esse sono state elaborate secondo un approccio settoriale. Ciò ha dato luogo, a livello nazionale, regionale,comunitario e internazionale , ad un insieme disomogeneo di strategie, normative e piani dazione che contribuiscono alla protezione dellambiente marino. In ambito europeo esistono politiche che vertono anche su questa materia ed è in corso una riflessione su una futura politica marittima globale per lUnione, ma manca una strategia integrata ed esaustiva per la protezione dellambiente marino.
Nonostante ciò, lattuale quadro strategico non consente di garantire un elevato livello di protezione dellambiente marino e, quindi, si pone la necessità di elaborare una politica forte ed integrata in questo settore. Pertanto, lelevato livello di protezione dellambiente marino che si pone nella proposta di direttiva consentirà di raggiungere gli obiettivi strategici della Commissione per il periodo 2005 2009, tesa a sviluppare in maniera ecologicamente sostenibile uneconomia marittima prospera , sfruttando appieno le potenzialità dellindustria marina.
Sempre secondo la Relazione alla proposta di direttiva , uno dei temi che dovrà affrontare tale politica è la creazione di un quadro generale di gestione che consenta di disciplinare le attività legate al mare e quanti la esercitano, questione, questa , che sarà oggetto di un libro verde sulla politica marittima la cui pubblicazione è prevista per il 2006.
Lobiettivo finale della direttiva consiste nel raggiungimento di un buono stato ecologico dellambiente marino europeo entro il 2021. La direttiva proposta si limiterà a stabilire obiettivi e principi comuni a livello dellUE e definirà una serie di regioni marine europee quali unità di gestione ai fini della sua attuazione.
Le ragioni e gli obiettivi della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per lazione comunitaria nel campo della politica dellambiente si richiamano al fatto che lambiente marino è sottoposto a gravi minacce, come la perdita o il degrado della biodiversità e alterazioni della sua struttura, distruzione degli habitat, contaminazione da sostanze pericolose e nutrienti ed effetti del cambiamento climatico.
Come si legge nella Relazione alla suddetta Proposta di direttiva , benché esistano misure volte a controllare e a ridurre le pressioni e gli impatti sullambiente marino, esse sono state elaborate secondo un approccio settoriale. Ciò ha dato luogo, a livello nazionale, regionale,comunitario e internazionale , ad un insieme disomogeneo di strategie, normative e piani dazione che contribuiscono alla protezione dellambiente marino. In ambito europeo esistono politiche che vertono anche su questa materia ed è in corso una riflessione su una futura politica marittima globale per lUnione, ma manca una strategia integrata ed esaustiva per la protezione dellambiente marino.
Nonostante ciò, lattuale quadro strategico non consente di garantire un elevato livello di protezione dellambiente marino e, quindi, si pone la necessità di elaborare una politica forte ed integrata in questo settore. Pertanto, lelevato livello di protezione dellambiente marino che si pone nella proposta di direttiva consentirà di raggiungere gli obiettivi strategici della Commissione per il periodo 2005 2009, tesa a sviluppare in maniera ecologicamente sostenibile uneconomia marittima prospera , sfruttando appieno le potenzialità dellindustria marina.
Sempre secondo la Relazione alla proposta di direttiva , uno dei temi che dovrà affrontare tale politica è la creazione di un quadro generale di gestione che consenta di disciplinare le attività legate al mare e quanti la esercitano, questione, questa , che sarà oggetto di un libro verde sulla politica marittima la cui pubblicazione è prevista per il 2006.
Lobiettivo finale della direttiva consiste nel raggiungimento di un buono stato ecologico dellambiente marino europeo entro il 2021. La direttiva proposta si limiterà a stabilire obiettivi e principi comuni a livello dellUE e definirà una serie di regioni marine europee quali unità di gestione ai fini della sua attuazione.
Fonte: Commissione Europea
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