Diritti dei disabili: Interventi Presidenti Boldrini (Camera) e Rampi (CIV-INAIL)

Per il Presidente del Civ, Francesco Rampi: “L’impegno dell’Istituto per dare concretezza al principio della tutela globale del lavoratore”:

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“La piena integrazione non è una concessione generosa e caritatevole: è un’opportunità per il sistema paese su cui investire con progetti innovativi e risorse materiali”: Così il presidente della Camera, Laura Boldrini, intervenuta presso l’Auditorium della Fondazione Santa Lucia in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità promossa dalle Nazioni Unite.

Il ‘terzo paese’ per numero di abitanti.
Boldrini ha ricordato che le persone colpite da gravi disabilità, in Italia, sono in Italia poco meno di tre milioni e nel mondo – secondo le stime delle Nazioni Unite – circa 650 milioni: quasi il 10% della popolazione globale.
….”.

Necessaria una battaglia culturale contro i pregiudizi.
Boldrini, riconoscendo quanto le persone disabili siano spesso oggetto di “atteggiamenti e pregiudizi discriminatori” ha auspicato la necessità ….
Una grande “questione di libertà e di giustizia sociale, che deve rimanere sempre al centro dell’agenda politica, che non può essere spazzata via dai venti di crisi, né sacrificata sull’altare dei tagli alla spesa”.

“Basta chiedere sacrifici alle famiglie”.
“Non si possono chiedere ulteriori sacrifici alle famiglie che vivono il dramma di un parente disabile, un’Italia silenziosa, che c’è ed è sempre più invisibile, quando invece deve essere ascoltata e sostenuta in momenti difficili come questi”,
Questa deve essere sempre di più anche la missione delle istituzioni”.

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La disabilità una funzione centrale nelle politiche dell’Inail.
Nel corso del suo intervento, il presidente del Civ Inail, Rampi, ha ricordato quanto il tema della disabilità occupi attualmente una funzione centrale nelle politiche dell’Istituto, impegnato oggi a dare autentica concretezza al principio della tutela globale del lavoratore.
“Tutela globale integrata significa superare il concetto meramente risarcitorio del danno economico subito da chi è vittima di un incidente sul lavoro – ha detto – realizzando un ciclo che prevede prevenzione, indennizzo, cure, riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo”. Rampi ha affrontato, così, una disamina dei principali interventi promossi dall’istituto.
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