Disciplina transitoria dei contratti di formazione e lavoro

Con Circolare N. 75 del 13 giugno 2005 avente per oggetto la disciplina transitoria dei contratti di formazione e lavoro, l’INPS fornisce le Istruzioni operative per la fruizione, da parte delle aziende autorizzate dallo stesso Istituto previdenziale, dei benefici contributivi previsti dal D.Lgs. 6 ottobre 2004, n. 251.

Nella Premessa alla Circolare n. 75 del 13 giugno 2005 riguardante la Disciplina dei contratti di formazione e lavoro-Agevolazioni contributive a favore dei datori di lavoro, l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) precisa che l’articolo 14 del decreto legislativo 6 ottobre 2004,n.251 (allegato 1), correttivo del Decreto legislativo n. 276/2003 in materia di occupazione e di mercato del lavoro, ha introdotto un apposito regime transitorio per i contratti di formazione e lavoro i cui progetti fossero stati autorizzati entro il 23 ottobre 2003.
La citata disposizione ha, tra l’altro , previsto esplicitamente una procedura di autorizzazione per l’accesso ai benefici contributivi di cui alla disciplina prevista al decreto n. 276/2003. Con riferimento ai lavoratori assunti con CFL (contratto di formazione e lavoro)secondo la disciplina transitoria, è stato chiarito che, stante l’impianto legislativo,nelle more del completamento della suddetta procedura i datori di lavoro erano tenuti a versare la contribuzione con misura intera, senza poter operare alcuna forma di riduzione.
Come reso noto con un recente messaggio, l’Istituto ha ora portato a termine le necessarie operazioni e ha inoltrato ai datori di lavoro interessati la comunicazione ufficiale dell’esito delle domande di ammissione ai benefici contributivi in oggetto.
Con la presente Circolare si forniscono, quindi, le modalità operative alle quali i datori di lavoro autorizzati dovranno attenersi per il recupero della maggiore contribuzione versata.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo