Come al solito ad ogni novità corrispondono una serie di documenti interpretativi e prese di posizione senza alcuna validità giuridica.
Tralasciando di occuparci della legislazione nazionale per la quale al momento risulta impossibile immaginare quando verrà adattata alle variazioni conseguenti la pubblicazione del regolamento UE UE 2016/425 (D.Lgs. 475/92 e smi insieme ad alcuni articoli del D.Lgs. 81/2008), sia per l’utilizzatore finale che per il fabbricante è importante sapere come gestire il transitorio previsto (periodo di interregno dal 21 Aprile 2018 al 21 Aprile 2019).
L’articolo completo di Virginio Galimberti è disponibile al primo link.