Ebola, Commissione UE stanzia 24,4 milioni di euro per la ricerca

Da Bruxelles una risposta concreta a sostegno della ricerca sul virus Ebola, la Commissione europea stanzierà fondi che andranno a sostenere 5 progetti di ricerca.

Da Bruxelles arriva una risposta concreta a sostegno della ricerca sul virus Ebola che sta allarmando il mondo intero. La Commissione europea stanzierà 24,4 milioni di euro dal bilancio UE che andranno a sostenere 5 progetti di ricerca: da una sperimentazione clinica su larga scala di un potenziale vaccino ai test sui composti esistenti per la cura dell’Ebola e su quelli di nuova concezione. Il denaro verrà erogato da Orizzonte 2020, il programma di ricerca e innovazione dell’UE, attraverso una procedura accelerata.

Il finanziamento verrà erogato in base alle proposte presentate da gruppi provenienti da tutta l’UE e da numerosi paesi terzi, che sono state valutate da un gruppo indipendente di esperti. La Commissione collabora anche con l’industria sull’ulteriore sviluppo di vaccini, farmaci e metodi diagnostici per l’Ebola e per altre malattie emorragiche nell’ambito dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi.

José Manuel Barroso, Presidente uscente della Commissione europea, ha dichiarato: “Nei confronti dell’Ebola abbiamo ingaggiato una corsa contro il tempo; dobbiamo affrontare la situazione di emergenza ma anche trovare una risposta a lungo termine. Sono pertanto lieto di annunciare che verrà reso disponibile un ulteriore finanziamento di 24,4 milioni di EUR, che velocizzerà alcune delle più promettenti ricerche per lo sviluppo di vaccini e di cure.”

La Commissione ha anche chiesto al partenariato Europa-paesi in via di sviluppo per gli studi clinici (EDCTP) di inserire nel suo piano di lavoro le nuove epidemie che interessano l’Africa, tra cui l’Ebola. Ciò consentirà all’EDCTP di finanziare le sperimentazioni cliniche su farmaci, vaccini e metodi diagnostici nei futuri inviti a presentare proposte.

L’Unione europea ha svolto un ruolo attivo sin dalle prime fasi della crisi e la Commissione europea ha finora stanziato 180 milioni di euro di aiuti umanitari e allo sviluppo per sostenere i paesi colpiti dall’epidemia. L’assistenza si concretizza, ad esempio, nell’assistenza sanitaria di prima necessità alle comunità interessate e nella collaborazione ai fini del contenimento dell’epidemia attraverso la diagnosi rapida e campagne di sensibilizzazione sulla malattia. Oltre al contributo finanziario, il contributo dell’UE alla lotta contro l’epidemia si realizza con la presenza di esperti sul terreno e con il coordinamento della fornitura degli approvvigionamenti e di eventuali operazioni di evacuazione.

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