La Regione Emilia-Romagna ha organizzato a Bologna, insieme al Comitato delle Regioni, due giornate (16 e 17 ottobre 2014) di confronto sui temi della lotta e adattamento ai cambiamenti climatici e delle politiche innovative per la qualità dell’aria.
Il cambiamento climatico costituisce una delle più gravi minacce non solo per le regioni europee ma per l´intero pianeta. Allo stesso modo, l´inquinamento atmosferico resta critico in diverse zone d´Europa e comporta effetti ben noti sulla salute umana e sugli ecosistemi. Il cambiamento climatico e l´inquinamento atmosferico sono strettamente collegati tra loro.
È possibile attuare strategie vincenti ad esempio promuovendo i veicoli a basse emissioni di carbonio e il risparmio energetico. Al tempo stesso è opportuno evitare quelle azioni che combattono il cambiamento climatico ma deteriorano la qualità dell´aria.
La politica ambientale dovrebbe mostrare maggiore coerenza al fine di prevenire effetti contraddittori e massimizzare i benefici comuni. Un approccio integrato risulta necessario per coordinare le politiche settoriali (trasporti, energia, industria, agricoltura….) e per realizzare strategie in materia di cambiamento climatico e inquinamento atmosferico basate sulla sinergia.
Si tratta quindi di due tra i principali problemi che gli Stati Europei e il resto del mondo sono chiamati ad affrontare e che hanno importanti ripercussioni sulla salute umana e sull’ecosistema.
Il 16 ottobre la Sala Polivalente ha ospitato una riunione esterna della Commissione ENVE (Cambiamenti climatici ed energia) del Comitato delle Regioni.
Il 17 ottobre si è svolta la conferenza internazionale sul tema ” Il cambiamento climatico: le strategie locali e regionali in materia e il loro contributo a una migliore qualità dell´aria”, nel corso della quale è stata presentata l’esperienza della Rete AIR e anche il nuovo Piano regionale integrato per la qualità dell´aria.
La conferenza ha trattato l’argomento alla luce delle più recenti strategie adottate dall’Unione Europea, e ha analizzato il contributo delle Regioni e degli Enti territoriali.
È possibile attuare strategie vincenti ad esempio promuovendo i veicoli a basse emissioni di carbonio e il risparmio energetico. Al tempo stesso è opportuno evitare quelle azioni che combattono il cambiamento climatico ma deteriorano la qualità dell´aria.
La politica ambientale dovrebbe mostrare maggiore coerenza al fine di prevenire effetti contraddittori e massimizzare i benefici comuni. Un approccio integrato risulta necessario per coordinare le politiche settoriali (trasporti, energia, industria, agricoltura….) e per realizzare strategie in materia di cambiamento climatico e inquinamento atmosferico basate sulla sinergia.
Si tratta quindi di due tra i principali problemi che gli Stati Europei e il resto del mondo sono chiamati ad affrontare e che hanno importanti ripercussioni sulla salute umana e sull’ecosistema.
Il 16 ottobre la Sala Polivalente ha ospitato una riunione esterna della Commissione ENVE (Cambiamenti climatici ed energia) del Comitato delle Regioni.
Il 17 ottobre si è svolta la conferenza internazionale sul tema ” Il cambiamento climatico: le strategie locali e regionali in materia e il loro contributo a una migliore qualità dell´aria”, nel corso della quale è stata presentata l’esperienza della Rete AIR e anche il nuovo Piano regionale integrato per la qualità dell´aria.
La conferenza ha trattato l’argomento alla luce delle più recenti strategie adottate dall’Unione Europea, e ha analizzato il contributo delle Regioni e degli Enti territoriali.
Fonte: ArpaER
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