Ministro dello Sviluppo economico: presentazione progetto “Etichettatura prodotti” delineante le tappe della evoluzione della normativa comunitaria

Con l’avvento del mercato unico europeo e della libera circolazione dei beni di consumo si è di fatto sviluppata maggiormente l’esigenza di regolazione del mercato e di tutela del consumatore, considerato non più soggetto passivo, bensì soggetto attivo, consapevole e sempre più attento alla sicurezza ed alla qualità dei prodotti.
Per soddisfare tale bisogno di crescita del ruolo del consumatore, correlata alla necessità di informazioni trasparenti e chiare sull’identificazione dei prodotti e sulle loro caratteristiche, ha assunto significato sempre più importante il sistema variegato di etichettature, di marcature obbligatorie o facoltative e di certificazioni di conformità.
In particolare, l’etichettatura dei prodotti è diventata uno strumento indispensabile per conferire trasparenza alle politiche produttive dell’azienda e per favorire gli scambi commerciali a seguito dell’applicazione uniforme delle regole di etichettatura da parte degli Stati Membri.
In ambito comunitario, in effetti, l’etichettatura dei prodotti costituisce ormai un dato acquisito per i consumatori, pur rimanendo un campo in costante evoluzione.
Infatti, le fonti normative e regolamentari sono ormai quasi tutte di provenienza comunitaria. A titolo di esemplificazione, al termine della presente introduzione (seguendo la suddivisione tra etichettatura di prodotti alimentari e non alimentari) si riportano le principali tappe dell’evoluzione della normativa comunitaria, tenendo comunque presente che il repertorio giuridico completo sia della normativa nazionale sia di quella comunitaria si potrà trovare nell’ambito dei singoli prodotti trattati.
In Italia, la competenza relativa al recepimento e all’esecuzione delle norme comunitarie è ripartita tra più Amministrazioni, in particolare i Ministeri della Salute, delle Politiche agricole, delle Attività produttive, dell’Ambiente.
Considerato, pertanto, l’interesse che suscita la materia dell’etichettatura, il Ministero delle Attività produttive ha ritenuto utile predisporre sul proprio sito un piano articolato di informazioni sull’argomento che abbia un contenuto sia giuridico sia pratico.
Il consumatore che lo visiterà potrà trovare, sotto forma di domande/risposte, ovvero F.A.Q. (frequently asked questions), informazioni utili per rispondere ai propri interrogativi in materia di etichettatura per ogni singolo prodotto preso in esame. Ogni informazione conterrà un collegamento ai riferimenti normativi, in modo da avere, insieme alle risposte di contenuto pratico, anche le fonti giuridiche.
Con l’avvento del mercato unico europeo e della libera circolazione dei beni di consumo si è di fatto sviluppata maggiormente l’esigenza di regolazione del mercato e di tutela del consumatore, considerato non più soggetto passivo, bensì soggetto attivo, consapevole e sempre più attento alla sicurezza ed alla qualità dei prodotti.
Per soddisfare tale bisogno di crescita del ruolo del consumatore, correlata alla necessità di informazioni trasparenti e chiare sull’identificazione dei prodotti e sulle loro caratteristiche, ha assunto significato sempre più importante il sistema variegato di etichettature, di marcature obbligatorie o facoltative e di certificazioni di conformità.
In particolare, l’etichettatura dei prodotti è diventata uno strumento indispensabile per conferire trasparenza alle politiche produttive dell’azienda e per favorire gli scambi commerciali a seguito dell’applicazione uniforme delle regole di etichettatura da parte degli Stati Membri.
In ambito comunitario, in effetti, l’etichettatura dei prodotti costituisce ormai un dato acquisito per i consumatori, pur rimanendo un campo in costante evoluzione.