Dallanalisi effettuata tra gennaio e febbraio 2010, emerge la necessità di intervenire su tutte le strutture analizzate per ottenere un risparmio dei consumi del 50/70% rispetto alla situazione attuale. Nelle scuole campione, infatti, la dispersione media di calore negli istituti analizzati oscilla tra i 250 e i 350 kWh/m2a (kilowattora per metro quadrato allanno), per un valore medio che si attesta attorno a 290 kWh/m2 annuo. A questo si aggiunge, nelle aule, unaltissima concentrazione di CO2, che raggiunge i 2800/3000 ppm (parti per milione) equivalenti a 50/70 kg di C02 per ogni m2 allanno.
Tra le anomalie più frequenti vengono riscontrate infiltrazioni di aria fredda dai serramenti, dovute per lo più alla scarsa qualità degli infissi, dispersione di calore dai radiatori e dallimpianto di riscaldamento, la mancata coibentazione delle pareti esterni e sbalzi di temperatura legati a una cattiva progettazione.
Sono stati riscontrati, inoltre, numerosi problemi invisibili a occhio nudo ma che incidono sullisolamento come, ad esempio la presenza di dispersione di calore dai cassonetti degli avvolgibili o dai davanzali non isolati correttamente che creano una via preferenziale del calore verso lesterno.
Dunque, decolla Eco-Generation Scuola amica del clima, la campagna promossa da Edison e Legambiente nata per promuovere ledilizia sostenibile e le buone pratiche di efficienza energetica in tutte le scuole italiane. Il progetto è stato avviato con unindagine termografica sullefficienza energetica in dieci istituti scolastici pilota distribuiti su tutto il territorio nazionale con lobiettivo di verificare la presenza di eventuali anomalie termiche che possono influenzare lefficienza e il confort degli stabili.
(LG-FF)