Eletto il nuovo Parlamento europeo.

Con le elezioni svoltesi il 4-7 giugno scorso, il nuovo Parlamento europeo si trova ad affrontare molti importanti e difficili problemi, come la crisi economica e finanziaria, il trattato di Lisbona, il cambiamento climatico. La nuova geografia politica dell’Assemblea che ne è uscita dalle elezioni.

Il Partito popolare europeo, di orientamento conservatore, si conferma primo gruppo al Parlamento europeo. I partiti di centro-destra escono vincitori dalle elezioni del 4-7 giugno in alcuni dei maggiori Pesi dell’UE, come la Francia, l’Italia, la Spagna e la Polonia.

Il gruppo dei Socialisti ha perduto terreno, m rimane saldamente in testa davanti ai Liberal -democratici, a loro volta tallonati dai versi, che hanno guadagnato diversi seggi.
I 736 membri del Parlamento europeo dovranno pronunciarsi sulla composizione della prossima Commissione europea e, se il trattato di Lisbona supererà lo scoglio del secondo referendum irlandese vero la fine dell’anno, anche sulle nuove figure di presidente e responsabile degli esteri dell’UE.
Gli eurodeputati contribuiranno inoltre ai negoziati per un accordo internazionale sul cambiamento del clima, e dovranno preoccuparsi di un nuovo regolamento finanziario per prevenire future crisi.

Gli aventi diritto al voto erano circa 388 milioni, ma l’affluenza è stata inferiore al 44%, meno di cinque anni fa.
Il Presidente della Commissione europea Barroso ha ringraziato gli elettori che si sono espressi sul futuro politico dell’Unione e ha rilevato che “Nel complesso, questi risultati segnano un’innegabile vittoria dei partiti e dei candidati che sostengono il progetto europeo e auspicano che l’Unione europea dia risposte ai problemi quotidiani dei cittadini”.

Per completare il quadro del Parlamento europeo, riportiamo nel link tutti i numeri del Parlamento europeo durante l’ultima legislatura 2004-2009 e alcune curiosità della stessa Assemblea, come, ad esempio,i lobbisti registrati al Parlamento a maggio 2009, i quali rappresentano 1.699 compagnie, il numero di giornalisti accreditati che si occupano del Parlamento europeo, i posti lavorativi, il numero di uffici nell’edificio del Parlamento europeo, le stanze per le riunioni, ecc.

(LG-FF)

Approfondimenti

Precedente

Prossimo