ENEA, l’uso efficiente del condizionatore in quattordici punti

L’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica ha messo online alcuni consigli pratici, per l’uso efficiente e sostenibile dell’aria condizionata che aiutano a evitare sprechi e comportamenti sbagliati, senza soccombere all’afa.

Con l’arrivo del grande caldo è scattata la corsa ai condizionatori. Per facilitarne un uso efficiente l’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica ha pubblicato una guida aggiornata per l’uso efficiente e sostenibile dell’aria condizionata. Uno strumento in più per evitare sprechi e comportamenti sbagliati.

Al momento dell’acquisto.
– Se si decide di acquistare un climatizzatore “solo freddo”, dopo aver fatto il calcolo della potenza necessaria a raffrescare la stanza, scegliere un modello ad alta efficienza.
– Se si decide di installare una pompa di calore, per avere sia la possibilità di raffrescare in estate sia di riscaldare in inverno, è necessario considerare le caratteristiche climatiche del luogo dove deve essere installata.
– Ricordare che ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore.
– Scegliere un climatizzatore con bassi consumi, sono da preferire i modelli in classe energetica A o superiore.
– Preferire condizionatori dotati di tecnologia inverter, che adegua la potenza all’effettiva necessità e riduce i cicli di accensione e spegnimento.
– Approfittare degli incentivi.

Al momento dell’installazione.
– Collocare il climatizzatore nella parte alta della parete, l’aria fredda tende a scendere e si mescola più facilmente con quella calda che invece tende a salire.
– Evitare di mettere il climatizzatore dietro divani o tende che costituiscono una barriera alla diffusione dell’aria.
– Assicurarsi che l’unità esterna non sia colpita dai raggi diretti del sole e esposta troppo alle intemperie.

Per un corretto uso.
– Non lasciare porte e finestre aperte, evitare inutili scambi di calore con l’esterno.
– Non raffreddare troppo l’ambiente, due o tre gradi centigradi in meno della temperatura esterna possono essere sufficienti.
– Utilizzare il timer e la funzione “notte” in modo da ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.
– Eseguire una manutenzione periodica, che consiste nella pulizia dei filtri e delle ventole, e nel controllo della tenuta del circuito del gas.
– Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione, se esposti direttamente al sole possono danneggiarsi.

Fonte: ENEA

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