Energia dalle onde del mare

La macchina, che sfrutta il moto ondoso per produrre elettricità, è stata varata a Marina da Pisa e posizionata davanti al porto, al largo della costa. Al termine della sperimentazione, che dovrebbe durare 2-3 mesi, sarà sostituita dal generatore vero e proprio per estrarre energia dalle onde del mare, con l’obiettivo di fare di Marina di Pisa il primo porto a impatto zero della penisola.

Il progetto per Marina di Pisa (“Blu Marina by Elements”), che sarà sostenuto facendo ricorso al crowfunding (coinvolgendo direttamente la comunità, i turisti, gli utenti del porto e tutti coloro che vorranno partecipare), consentirà l’ottimizzazione dell’uso dell’energia da rinnovabili attraverso il bilanciamento tra sistemi di produzione e di accumulo e le utenze all’interno di una “microgrid virtuale”. Nei momenti di eccesso di produzione, l’energia generata dalle onde e le altre fonti verdi andranno ad alimentare i sistemi di accumulo (nella fattispecie due impianti di dissalazione), le batterie delle barche e delle auto elettriche e i sistemi di accumulo integrati nelle macchine delle onde, in modo da garantire una continuità di fornitura elettrica.

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