Energia eolica: armonizzare i progetti con la politica sulla biodiversità.

Nella nota informativa della Commissione IP/10/1450 del 29 0ttobre 2010vengono indicati gli “Orientamenti per armonizzare i progetti nel campo dell’energia eolica con la politica sulla biodiversità”.

Sebbene in generale l’energia eolica non costituisca una minaccia per la fauna selvatica, la presenza di parchi eolici inadeguatamente progettati o collocati in zone critiche può incidere negativamente su specie e habitat vulnerabili. Per questo motivo, la Commissione europea ha pubblicato il 29 ottobre orientamenti sulla collocazione di parchi eolici in zone naturali protette.

Gli orientamenti sono rivolti alla rete Natura 2000, uno degli assi portanti della politica dell’Unione europea in materia di biodiversità e uno strumento fondamentale per conseguire il suo obietti vo di arrestare ed invertire la perdita di biodiversità entro il 2020. L’energia eolica – si legge nella nota della Commissione europea – riveste un ruolo importante per riuscire a centrare l’obiettivo dell’UE di ottenere il 20% del totale del fabbisogno energetico europeo da energie rinnovabili entro il 2020; di conseguenza, la presenza di impianti eolici all’interno di aree Natura 2000 non è automaticamente esclusa. D’altro canto, è importante valutare tali impianti caso per caso.

Janez Potocnik, commissario europeo per l’ambiente, ha affermato: “I nuovi orientamenti forniranno agli Stati membri e all’industria indicazioni più chiare su come sviluppare attività e parchi eolici che rispettino i requisiti Natura 2000. Non sono stati apportati cambiamenti alla normativa o alle politiche in materia, si tratta semplicemente di orientamenti più precisi sulla legislazione vigente. Lo scopo è quello di assicurare che gli obiettivi legati all’energia rinnovabile siano raggiunti nel pieno rispetto della normativa UE sulla protezione delle specie naturali”.

Gli orientamenti pubblicati il 29 ottobre 2010 sono intesi ad evitare l’insorgere di eventuali contrasti tra la presenza di impianti eolici e la conservazione della biodiversità all’interno di aree protette Natura 2000. Essi sottolineano l’importanza di una programmazione strategica e la necessità di sottoporre i progetti di nuovi parchi eolici a valutazioni adeguate e di qualità. Gli orientamenti contengono esempi di buone pratiche e mostrano come evitare che gli impianti eolici arrechino danni ad aree naturali sensibili.

La progettazione strategica di nuovi impianti eolici all’interno di un’ampia zona geografica rappresenta uno dei modi più efficaci per minimizzare l’impatto sulla natura e sulla fauna selvatica, a partire dalla progettazione stessa. Così facendo, non solo si ottiene un quadro di sviluppo più integrato, ma si dovrebbe anche ridurre, in fase successiva, i rischi di difficoltà e ritardi a livello cdei singoli progetti..

(LG-FF)

Approfondimenti

Precedente

Prossimo