Energia, trasporti e banche, tutti gli europei scontenti.

Nella Nota IP/09/2002 del 2 febbraio 2009, la Commissione europea, rimandando alla seconda relazione annuale dedicata alla pagella dei mercati e dei servizi, rivela che ci sono tre ambiti di servizi che rivestono reale importanza per i cittadini – energia, banche e trasporti (treni, autobus e tram) – a creare il maggior numero di problemi e di scontenti per i consumatori.

La relazione citata passa in rassegna più di 20’settori di prodotti e servizi (tra cui alimenti, indumenti, calzature, servizi finanziari, energia e telecomunicazioni) alla luce di 5 indicatori attinenti ai consumatori – prezzi, cambio del fornitore, soddisfazione, reclami e sicurezza – e scopre “i casi in cui i mercati presentano un rischio elevato di cattivo funzionamento per i consumatori”.

Ebbene, il rischio è elevatissimo, tanto che, per cominciare, le condizioni presenti sul mercato al dettaglio dell’elettricità saranno oggetto nel 2009 di un’analisi di mercato approfondita ad opera della Commissione europea.

Il Commissario responsabile per i consumatori, la bulgara Melena Kuneva, ha detto di essere preoccupata “per il fatto che questi tre settori di servizi che ri vestono un ruolo centrale nella vita dei cittadini abbiano una performance scadente alla luce di una serie di indicatori fondamentali su scala UE”. Una preoccupazione fondata.

(LG-FF)

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